Parte un nuovo progetto targato Confindustria dedicato alla valorizzazione delle eccellenze italiane.
È ormai al centro delle cronache da diversi mesi, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, meglio conosciuto con il suo acronimo PNRR.
La crescita dell’export italiano è sotto gli occhi di tutti. O, per lo meno, sotto gli occhi di chi legge il report Sace, uno dei documenti più importanti che riguardano l’andamento delle esportazioni di beni e servizi dalle nostre aziende a realtà presenti sul territorio di altri Paesi.
L’export Made in Italy raggiungerà livelli più alti di quelli pre-pandemia. Lo afferma Sace nel Rapporto Export 2021 "Ritorno al futuro: anatomia di una ripresa post-pandemica".
Il turismo è uno dei settori più importanti dell’economia italiana. Il nostro Paese è il terzo più visitato al mondo con 56 milioni di visitatori secondo l'ENIT, con un numero pari a 217,7 milioni di presenze straniere e con 432,6 milioni di presenze totali.
Il lavoro di un export manager in qualsiasi parte del mondo può essere estremamente impegnativo, soprattutto se lavorano con piccole e medie imprese o PMI.
Il record storico fatto registrare dall’export agroalimentare manda il PIL dell’Italia alle stelle. Dall’ultima analisi effettuata da Coldiretti, la crescita del prodotto interno lordo, infatti, è letteralmente trainata dalle esportazioni di cibo e bevande Made in Italy.
Prosegue la crescita tendenziale dell’export nel mondo, e in generale del commercio, in particolar modo per i Paesi del G20.