L’export Made in Italy raggiungerà livelli più alti di quelli pre-pandemia. Lo afferma Sace nel Rapporto Export 2021 "Ritorno al futuro: anatomia di una ripresa post-pandemica".
Il turismo è uno dei settori più importanti dell’economia italiana. Il nostro Paese è il terzo più visitato al mondo con 56 milioni di visitatori secondo l'ENIT, con un numero pari a 217,7 milioni di presenze straniere e con 432,6 milioni di presenze totali.
Il lavoro di un export manager in qualsiasi parte del mondo può essere estremamente impegnativo, soprattutto se lavorano con piccole e medie imprese o PMI.
Il record storico fatto registrare dall’export agroalimentare manda il PIL dell’Italia alle stelle. Dall’ultima analisi effettuata da Coldiretti, la crescita del prodotto interno lordo, infatti, è letteralmente trainata dalle esportazioni di cibo e bevande Made in Italy.
Prosegue la crescita tendenziale dell’export nel mondo, e in generale del commercio, in particolar modo per i Paesi del G20.
Aumentare la centralità dell’export nella nostra economia, con un occhio particolare al Mezzogiorno, e la capacità di sfruttare la voglia del Made in Italy nel mondo, che sembra di nuovo in grande crescita.
Un valore aggiunto per il nostro Paese, un’opportunità di affermarne ancora una volta il valore delle eccellenze dei prodotti tricolore, e un modus operandi che, all’estero, gode di una considerazione sempre maggiore.
È record di sempre per l’export agroalimentare Made in Italy. Nei primi cinque mesi del 2021, le esportazioni dall’Italia hanno raggiunto lo storico valore di 17 miliardi.