Dazi doganali: cosa sono e come si calcolano
I dazi doganali sono delle imposte che vengono riscosse nel momento in cui un bene viene importato o esportato verso paesi che non fanno parte dell’Unione Europea, pertanto i diritti doganali non si applicano a tutte le spedizioni che avvengono invece all’interno dell’UE.
Questo particolare strumento permette di proteggere determinati settori economici dei singoli paesi, nel momento in cui questi ultimi non sono in grado di competere con la concorrenza di altre nazioni, capaci invece di offrire determinati prodotti a prezzi e condizioni più favorevoli.
Dazi doganali: chi paga
I dazi doganali devono essere pagati dal destinatario, affinché possa ricevere regolarmente la merce. Se quest’ultimo dovesse rifiutare il pagamento dei dazi, il costo verrebbe addebitato in questo caso al mittente della spedizione.
Uno dei motivi più frequenti per cui la merce viene rifiutata è proprio il mancato accordo sul pagamento delle imposte doganali: in questi casi, per evitare perdite di tempo e di denaro, sarebbe meglio avvertire anticipatamente il destinatario e informarlo che le imposte sono a suo carico e che dovrà saldarle non appena la merce sarà giunta a destinazione.
Questo esborso, molto spesso estremamente rilevante, deve essere preso in considerazione durante lo svolgimento delle transazioni commerciali.
Dazi doganali: come si calcolano
Quando si acquistano della merce proveniente da zone extra Ue, l’importatore è tenuto a pagare i dazi doganali al fine di poter sdoganare la merce e questo tributo è variabile, e si modifica in virtù del valore della merce acquistata.
Questo valore non fa riferimento al valore intrinseco della merce ma a quello della transazione, che include il costo della spedizione e quello della merce.
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Redazione Export