Export vino, l’Osservatorio Federvini: “Crescita nei primi mesi del 2022”
Cresce fortemente l’export del vino italiano.
Gli ultimi dati riportati da Osservatorio Federvini, che ha sondato le scelte dei consumatori rispetto anche a distillati, liquori, aperitivi e aceti, parlano di un aumento piuttosto sostenuto delle esportazioni di prodotti enologici dall’Italia all’estero.
Secondo l’indagine, sebbene il mercato nazionale stia risentendo del peggioramento della situazione economica dovuta alla guerra russo-ucraina e all’aumento dei prezzi – testimone il dato per cui le vendite al dettaglio nei primi 4 mesi del 2022 in Italia sono in calo – arrivano ottime notizie per quanto riguarda, appunto, il fronte dell’export.
Le esportazioni sono cresciute nei primi quattro mesi dell’anno: +12% per il settore vini, +45% per il settore spiriti e +4,1% per il settore degli aceti. Le parole di Micaela Pallini, presidente di Federvini: “Diventa necessario un confronto aperto e trasparente con il governo e le filiere produttive: nessun settore si salva da solo. Noi chiediamo interventi di struttura e misure di mercato, in termini di semplificazioni, promozione e supporto a lungo termine per il nostro export”.
Nonostante ciò, affiorano preoccupazioni da parte degli italiani, che pensano anche a ridurre pranzi e cene fuori casa, questo nonostante nei primi 4 mesi dell’anno, pur senza raggiungere i livelli pre-pandemia, si sia registrata una ripresa dei consumi di vini e spirits in locali e ristoranti. Auspichiamo che la ventata di positività portata dall’export possa continuare a portare frutti.
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Redazione Export