Made in Italy, dalla filiera dell’Aceto Balsamico di Modena IGP un miliardo di valore al consumo
È uno dei prodotti più importanti del Made in Italy enogastronomico, riconosciuto in tutto il mondo per il suo valore di eccellenza.
Parliamo dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, la cui filiera è stimata, in termini di valore al consumo, alla cifra di un miliardo di euro.
L'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha rinnovato, con Decreto Ministeriale 322481 del 20 Luglio 2022, l’autorizzazione a CSQA ad effettuare i controlli per l’Indicazione Geografica Protetta Aceto Balsamico di Modena.
Il prodotto è ormai, a tuti gli effetti, di punta nella cosiddetta food valley dell’Emilia-Romagna, una regione che vanta 44 prodotti agroalimentari DOP IGP e genera un valore economico pari a 2.779 milioni di euro ponendosi al primo posto nella classifica delle regioni italiane per impatto economico del food IGP.
Il contributo che l’Aceto Balsamico di Modena IGP dà al paniere made in Italy è di 100 milioni di litri di produzione certificata, per un valore di 400 milioni di euro alla produzione, e di un miliardo al consumo.
Grandissimo il contributo dell’export in questi meccanismi. Il valore generato dal prodotto che viene destinato alle esportazioni tocca quota 92% del totale. A livello di produzione un dato interessante da segnalare è il crescente apprezzamento del prodotto invecchiato che dal 2014 è cresciuto in modo esponenziale fino ad arrivare nel 2021 ad una produzione di oltre 5,2 milioni di litri con una crescita del 33% rispetto al 2020.
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Redazione Export