Export calzature di alta gamma, Italia prima in Europa
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L’Italia ancora sugli scudi nell’export del settore calzaturiero. Il nostro Paese si conferma leader per quanto concerne le esportazioni di prodotti di alta gamma come scarpe e accessori.
Lo ha rivelato l’ultimo report dell’Area Studi di Mediobanca, che afferma come nel 2022 il giro d’affari globale sarà di 320 miliardi. E, se la Cina è sul tetto del mondo, noi siamo in testa all’Europa.
È infatti l’export tricolore il primo nel Vecchio Continente. Il Micam dello scorso marzo, tenutosi a Milano, ha attestato ancora una volta il nostro dominio. Analizzando i dati finanziari di 170 aziende italiane, oltre ad approfondire la mappa produttiva e l’andamento del comparto, si è stimato come nel 2021 il giro d’affari dei brand calzaturieri sia protagonista di una ripresa a 9,5 miliardi, in crescita del 21% sul 2020, con un risultato ancora inferiore a quello del 2019 (-6%).
Lo scenario di un ritorno ai livelli pre-crisi atteso nel 2022, sebbene compromesso a causa della guerra in Ucraina, non è impossibile da realizzare fattivamente. Nello scorso anno le imprese del segmento di alta gamma hanno reagito meglio (+32%) rispetto a quelle che operano nella fascia più economica (+13%), arrivando a sfiorare i livelli pre-crisi (-2% sul 2019).
È proprio la fascia elevata, come detto, a premiare l’Italia: assoluto rilievo nel panorama mondiale, a conferma del particolare apprezzamento degli stranieri, in primis francesi, per l’elevata qualità del made in Italy, segnano un enorme 84,6% di aziende che rientrano nella fascia high-end nel totale estero. Cina e Stati Uniti i mercati di riferimento, Europa esclusa.