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Export food and beverage, superati i 52 miliardi nel 2020
Le esportazioni italiane di cibi e bevande hanno superato, nel 2021, i 52 miliardi di euro.
Lo ha riportato il diciannovesimo Rapporto Ismea-Qualivita sul settore italiano dei prodotti DOP e IGP. Dalla ricerca emerge un aumento del valore dell’export tricolore del +11% sul 2020, con l’Italia che conferma il primato mondiale per numero di prodotti certificati.
Il totale delle esportazioni dei prodotti DOP e IGP è pari al 19% del fatturato totale dell'agroalimentare italiano, quantificato in 16,6 miliardi di euro. Inoltre, si registra un export da 9,5 miliardi di euro (-0,1%) pari al 20% delle esportazioni nazionali di settore. Il solo comparto DOP e IGP nel 2020 raggiunge i 7,3 miliardi di euro di valore alla produzione per un -3,8% in un anno e con un trend del +29% dal 2010.
Ottimi anche i valori per il vitivinicolo italiano DOP IGP, che nel nel 2020 registra 24,3 milioni di ettolitri di vino IG imbottigliato (+1,7% in un anno), con le DOP che rappresentano il 68% della produzione e le IGP il 32%. Il valore della produzione sfusa di vini IG è di 3,2 miliardi di euro, mentre all’imbottigliato è 9,3 miliardi di euro (-0,6%) con le DOP che ricoprono un peso economico pari all’81%.
Sono 841 i prodotti certificati DOP, IGP, STG, un numero che conferma il primato mondiale dell’Italia. Sugli scudi le categorie dei formaggi (56 denominazioni e 25.830 operatori che generano un valore di 4,18 miliardi di euro alla produzione (-7,8%) pari al 57% del comparto Cibo DOP IGP) e i prodotti a base di carne (43 denominazioni e 3.877 operatori che generano un valore di 1,87 miliardi di euro alla produzione (-2,0%) pari al 26% del comparto Cibo DOP IGP).
by
Redazione Export
