Pianificare i risultati aziendali, per un’impresa che popola il contesto attuale, è molto importante: da questa attività, dipende l’effettivo raggiungimento degli obiettivi.
Le novità del DL Sostegni in tema rapporto di lavoro, e in particolar modo per ciò che riguarda cassa integrazione, licenziamenti, rapporti a termine, Naspi e differimenti.
Uno dei limiti che molto, troppo spesso, contraddistingue chi intraprende un percorso accademico in giurisprudenza, è il fatto non saper bene cosa fare dopo la laurea a causa della erronea considerazione di abbracciare solo prospettive legate alle cosiddette carriere tradizionali.
Il macrocontesto in cui sono inserite le aziende del panorama attuale, in Italia come nel resto del mondo, è caratterizzato da una certa incertezza. Arrivare a una condizione di crisi di impresa, ovvero a una situazione degenerativa economico-finanziaria potenzialmente molto pericolosa per l’azienda, è sicuramente una situazione da evitare.
Tra le tematiche più popolari, tra i professionisti di ogni settore, e in generale nell’opinione pubblica, vi è senza dubbio la protezione dei dati personali, un argomento che sta a cuore a molti, in particolar modo nell’ottica della tutela delle informazioni verso il loro utilizzo da parte di aziende e privati.
L’identità aziendale è un fulcro importante attorno al quale ruota la tutela legale di un’attività professionale, un’impresa. Questo elemento acquisisce una particolare rilevanza nel caso del marchio registrato, un segno che permette di distinguere i prodotti o i servizi commercializzati da un’azienda da quelli di altre organizzazioni.
Il mondo del lavoro di oggi è connotato da una spiccata propensione alla creazione di nuove figure professionali, e in generale al superamento delle carriere tradizionali e di quelli che potremmo definire come schemi classici.
In questo periodo in cui siamo tutti interessati sulle evoluzioni negative per le diverse varianti del Covid-19, che riguardano non solo l’Italia, assistiamo da giorni alla discussione di giuslavoristi, giudici ed esperti del settore sulla licenziabilità o meno del dipendente che si rifiuti, volontariamente o meno, di assumere il vaccino.