Uno dei corsi di laurea a durata quinquennale più scelti dai giovani studenti che intendono approcciarsi al mondo della farmacia è sicuramente chimica e tecnologie farmaceutiche, un percorso molto interessante per permettere al discente di acquisire conoscenze e competenze chimiche, farmacologiche, tecnologiche e normative utili ad operare nel mondo del lavoro.
Il consumatore, il centro del digital marketing moderno. Un discorso sempre valido, affrontato più volte negli ultimi anni dagli esperti del settore.
Sono 16 milioni gli italiani che acquistano prodotti farmaceutici online. L’impennata dell’ecommerce del settore pharma iscrive definitivamente quest’ultimo nel novero degli ambiti commerciali che proprio in Rete stanno conoscendo una diffusione sempre più ampia e una crescita in termini di merci vendute ed entrate davvero notevole.
Tra gli ambiti più delicati in tema di protezione dei dati personali, di privacy e di trattamento delle informazioni sensibili rientra senza dubbio la sanità, un terreno scivoloso, un ambito in cui una violazione dei dati, di qualunque natura, potrebbe avere degli effetti davvero negativi.
L’ambito medico e farmaceutico, come del resto tutti gli ambiti del sapere, non è certo allergico alla tecnologia e all’impiego di nuovi sistemi per migliorare l’efficienza dei processi delle aziende di questo settore.
Uno strumento molto importante per conoscere quali sono i medicinali attualmente in commercio, qual è il loro prezzo di riferimento comprensivo della riduzione, e informazioni riguardanti la loro rimborsabilità, sono le liste di trasparenza, una serie di elenchi redatti e pubblicati dall’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA, a cadenza periodica.
La terminologia anglofona ha ormai pervaso tutte le aree del sapere, e gli ambiti della nostra vita quotidiana. Non è di certo rimasta immune la terminologia medica: sebbene questa rimanga fondamentalmente legata alle specifiche della singola lingua, anche in questa branca le parole prese in prestito dalla lingua inglese sono diverse.
L’esame diagnostico migliore, perché il più accurato, è senza dubbio quello a cui tutti gli altri studi devono rapportarsi per avere una propria validità diagnostica. In medicina, questo viene definito come ‘gold standard’, lo standard di riferimento, proprio in relazione alla sua importanza.