Medical device: definizione, significato e traduzione
La terminologia anglofona ha ormai pervaso tutte le aree del sapere, e gli ambiti della nostra vita quotidiana. Non è di certo rimasta immune la terminologia medica: sebbene questa rimanga fondamentalmente legata alle specifiche della singola lingua, anche in questa branca le parole prese in prestito dalla lingua inglese sono diverse.
Tra queste vi è sicuramente medical device, un termine utilizzato in maniera sempre più frequente dai professionisti che popolano il contesto medico. Ecco che cos’è e cosa significa: la definizione e il significato dell’espressione e la più efficace traduzione in italiano.
Che cos’è un medical device: ecco cosa significa questa espressione
Una vasta gamma di prodotti, strumenti, oggetti che vengono utilizzati nella sanità per contribuire ad elevare la qualità delle cure e ad estendere il numero dei soggetti che ne possono usufruire. Un medical device è il mezzo più potente che un medico ha per diagnosticare delle malattie, effettuare un trattamento di cura o di prevenzione, raggiungendo i suoi scopi senza essere metabolizzato dall’organismo, né effettuando un’azione chimica.
La traduzione più efficace dell’espressione anglofona ‘medical device’, non è nient’altro che quella di ‘dispositivo medico’, un termine decisamente più utilizzato, perché proprio della lingua italiana, ma che sempre più frequentemente viene affiancato dal suo corrispettivo in inglese.
L’unica definizione accettata dalla comunità scientifica come ufficiale per dispositivo medico, e dunque per medical device, è quella di “Qualunque strumento, apparecchio, impianto, software sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software destinato dal fabbricante ad essere impiegato specificamente con finalità diagnostiche o terapeutiche e necessario al corretto funzionamento del dispositivo, destinato dal fabbricante ad essere impiegato sull’uomo a scopo di diagnosi prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia; di diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap; di studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico; di intervento sul concepimento, il quale prodotto non eserciti l'azione principale, nel o sul corpo umano, cui è destinato, con mezzi farmacologici o immunologici ne' mediante processo metabolico ma la cui funzione possa essere coadiuvata da tali mezzi”.
Medical device, quali sono: riferimenti normativi ed esempi
La definizione di medical device ha i suoi riferimenti normativi principalmente nel decreto legislativo 46 del 1997, che contiene quest’ultima in forma integrale; tuttavia, a regolare l’utilizzo dei dispositivi medici ci ha pensato per prima la direttiva 93/42 della CEE, uno dei primi esempi di documento in cui questo argomento è stato trattato.
Questa, e il già citato d.Lgs, stabiliscono dunque che rientrano nella fattispecie di medical device gli strumenti concepiti a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia, o attenuazione di una malattia, di una ferita o di un handicap, studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico e intervento sul concepimento.
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Redazione Business School