Il concetto di Industry 4.0 in generale riporta, ancora una volta, l’uomo al centro delle innovazioni e fautore consapevole della pervasività tecnologica su ulteriori processi e sistemi aziendali, come i concetti di formazione aumentata, maggiore flessibilità generale, maggiore condivisione, ricerca e selezione di professionalità adeguate, maggiore velocità di cambiamento, maggiore controllo automatico e nascita di nuove professionalità; in tutti i report e studi relativi al 4.0 si leggono indicazioni coincidenti.
Ad oggi, e sempre di più, le aziende si devono confrontare su come la rete sia diventata un luogo di competenze orizzontali, modificando i sistemi di business e, di conseguenza, anche i fabbisogni di risorse, in particolar modo all’interno di un settore trasversale come quello dell’Information Technology.
“È fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell’assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore”
Il sistema di TR (Total Reward) rappresenta la totalità dei sistemi di retribuzione che l’impresa adotta con lo scopo di attrarre e motivare le persone nell’ottica di orientare i comportamenti perseguendo gli obiettivi aziendali attesi. Durante gli ultimi anni il concetto di TR ha fatto molti passi in avanti, e i professionisti delle risorse umane hanno dato contributi significativi.
La definizione di lavoro accessorio fornita dall’INPS è la seguente: “per prestazioni di lavoro accessorio s’intendono attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 7.000 euro (9.333 lordi) nel corso di un anno civile (1° gennaio-31 dicembre).”
Un'assunzione su 5 tra quelle che le imprese hanno in programma nei primi tre mesi del 2017 può comportare qualche difficoltà a reperire le risorse umane adeguate.
Che cos’è la resilienza? Si può allenare la resilienza? Qual è la tua esperienza? Chi sei? Un caso concreto, a cura di Barbara Bertolucci.
L'avvento della disruptive innovation come quella che caratterizza il passaggio alle cosiddette HR 4.0 e della disruptive technology che la supporta ha modificato radicalmente i paradigmi ed i processi di questa funzione aziendale ed il rapporto stesso tra responsabili e dipendenti in questo ambito: in quest'ottica il dipendente diventa attore e promotore centrale delle attività che lo riguardano, sempre guidato e monitorato dalla direzione Risorse Umane, e gli si richiede una maggiore assunzione di responsabilità e di conseguenza una gestione maggiormente condivisa di tutti i processi che lo riguardano, amministrativi, valutativi e formativi.