Il 2021 si rivelerà un anno particolarmente fruttuoso per lavorare nella finanza. Lo racconta LinkedIn, che ha dedicato un articolo dedicato alle skill e alle figure professionali più richieste nel settore dell’economia e della finanza aziendale.
Dall’esigenza di costruire uno standard setter contabile a livello nazionale, dal 27 novembre 2001 l’Organismo Italiano di Contabilità ha istituito i principi contabili nazionali, delle regole tecniche che rappresentano la migliore tra le prassi operative nella redazione di un documento contabile.
Il rischio è una parte fondamentale della vita di ogni attività imprenditoriale. Lo è dal punto di vista economico, ma anche da quello finanziario.
Una delle notizie che maggiormente hanno sorpreso (o forse no?) con il progressivo insediamento del professor Mario Draghi alla presidenza del Consiglio italiana, è stato il calo dello spread, in netta discesa con l’avvicinarsi dell’inizio dell’esperienza di governo dell’ex presidente della Banca Centrale Europea.
Una delle branche più interessanti della disciplina dell’economia è senza dubbio l’economia finanziaria, in virtù del fascino che esercita sulle giovani risorse che vogliano acquisire una formazione universitaria – e post accademica – sull’argomento, e del fatto che rappresenti una delle materie che, in questo ambito, presentano le maggiori opportunità occupazionali.
Il contesto in cui viviamo impone alle imprese, come ai professionisti autonomi, di salvaguardare il loro patrimonio e di minimizzare i rischi nella gestione delle loro finanze.
Il settore finanziario è l’unico ad essere interessato da una crescita nel 2020 per quanto riguarda gli investimenti nella tecnologia blockchain.
La salute finanziaria di un’organizzazione, qualunque sia la sua dimensione e il settore in cui opera, è fondamentale per la corretta gestione dell’impresa.