Le sperimentazioni in campo farmaceutico in Italia sul totale europeo, sono passate dal 17% del 2015 a 20% del 2016, un incremento di tre punti percentuali registrato per la prima volta in cinque anni. È questo il dato più rilevante emerso dal 16° Rapporto nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali in Italia presentato dall'Aifa.
Anche nel 2016 la farmacovigilanza sui vaccini conferma per questo tipo di farmaci un rapporto rischio-beneficio largamente positivo.
Rispetto all’anno precedente la crescita in ricerca e sviluppo è più del doppio rispetto a quella della media europea. Obiettivo raddoppio del fatturato.
Lo slancio positivo dei settori farmaceutico e biotecnologico nel 2017 sembra destinato a continuare nel 2018, con l'arrivo di nuovi farmaci innovativi e il sostegno degli investitori al settore che rimarrà forte.
Alcuni dati per leggere e interpretare la presenza industriale di Big Pharma. Grazie ai numeri del volume che, sin dal 1878, racconta le trasformazioni del nostro Paese.
Cresce l'occupazione, a quota 17 mila dipendenti, ed il Gruppo guarda all'oriente per nuove acquisizioni.
Mercato farmaceutico continentale e mondiale a trazione tedesca secondo la ricerca di How. Much e ripresa anche da Focus. Seguono Svizzera e Belgio. Gli Usa sono solo quinti e l'Italia è ottava dietro l'Irlanda.
Con un fatturato di 8,4 miliardi, in crescita del 7%, le 209 aziende del biotech italiano fanno aumentare di un punto l’incidenza del nostro Paese sul fatturato globale dei medicinali biotecnologici, arrivando a quota 5 per cento.