Product Manager farmaceutico, cosa fa e quanto guadagna: stipendio, Master
Ecco cosa fa e quanto guadagna: come diventarlo, qual è il suo stipendio, e perché è importante frequentare un master in tal senso.
Cosa fa un product manager farmaceutico? Compiti e mansioni
Il nome con il quale si indica questa figura professionale è molto generico. La dicitura di product manager può infatti essere applicata a qualsiasi tipo di azienda, senza che chi la utilizza corra il rischio di essere fuorviante. Tuttavia, in alcune tipologie di business avere una figura professionale di questo tipo risulta assolutamente fondamentale.
Il product manager farmaceutico è essenzialmente, come suggerisce lo stesso termine, colui il quale si occupa del prodotto farmaceutico. Si tratta di una figura impegnata nel potenziamento del coordinamento dell’organizzazione aziendale, in particolar modo per quanto riguarda la produzione dell’oggetto o del servizio da vendere alla clientela. Alcuni lo definiscono il vero e proprio ‘CEO del prodotto’, un’etichetta che sicuramente rimarca in maniera significativa la fondamentale importanza che questo manager riveste all’interno dei processi aziendali.
La storia di questa figura professionale nasce negli anni ’30, quando Procter & Gamble assegnò a un suo dipendente il compito di occuparsi solo ed esclusivamente di una singola saponetta. Una scelta, questa, che fece tendenza, tanto che oggi il product manager è presente in tutte le più importanti aziende del mondo, e che definisce più di ogni altra dicitura cosa significa rivestire questo ruolo all’interno di un’organizzazione.
Product Manager e Project Manager: quali sono le differenze?
Occorre tracciare una linea di confine tra due figure troppo spesso confuse: quella del project manager e, appunto, quella del product manager. I caratteri distintivi che separano queste due professioni sono innanzitutto legati alle sostanziali differenze nelle responsabilità e negli obiettivi che hanno.
Il project manager si occupa essenzialmente di gestire il ciclo di vita del prodotto, dall’inizio alla fine. La sua è un’attività strategica, che richiede tra le proprie mansioni quella di assicurarsi che i progetti vengano completati nei modi e nei tempi previsti. Questa figura professionale spazia di progetto in progetto, e dunque esercita un’attività temporanea, con dei limiti temporali, ma anche di budget e risorse, che fanno sì che il piano strategico che contenga gli obiettivi sia specificamente definito.
Completamente agli antipodi, in questo senso, la figura del product manager, che lavora in modo continuo, agendo su un ciclo di vita complessivo, e i cui obiettivi, piani e budget sono in continuo divenire. Il product manager ha come focus principale non il progetto nel complesso, ma il singolo prodotto.
L’obiettivo è lo stesso: la soddisfazione del cliente. Tuttavia, queste due professioni richiedono un bagaglio di conoscenze di chi le esercita delle skill profondamente differenti, che occorreranno a svolgere compiti e mansioni decisamente diverse.
Quanto guadagna un product manager farmaceutico: stipendio medio
Un product manager è, come detto, una figura altamente qualificata, che abbia delle specifiche capacità, e che sia focalizzata solo e unicamente sul prodotto finale. Si tratta di un lavoratore che ha grandi responsabilità all’interno dei processi aziendali, sia per quanto riguarda ciò che l’impresa si occupa di vendere, che nei confronti dell’azienda stessa.
Un product manager necessita dunque di uno stipendio adeguato alle sue skill e all’importanza che riveste. Stando alle informazioni in nostro possesso, lo stipendio medio di un product manager junior va dai 12000 ai 18000 euro lordi all’anno. Queste ultime cifre sono per lo più indicative dei primi anni di attività, e in alcuni casi, unicamente del primo anno. Una volta al livello senior, lo stipendio del product manager può superare i 45000 euro lordi all’anno, fino a lambire i 50000 euro annui.
Come diventare product manager farmaceutico: info e costi Master Alma Laboris
La grande rilevanza che questa figura ha acquisito all’interno dei processi aziendali è sempre crescente: avere nella propria azienda uno o più dipendenti che si occupano della gestione del singolo prodotto è senza dubbio un elemento di differenziazione molto importante, tanto da risultare decisivo per il successo del business.
La stessa industria farmaceutica è un settore che difficilmente nel breve termine andrà incontro a crisi, occupazionali e non, considerando l’incremento di patologie croniche ad alto impatto socio-economico, ma anche le sempre crescenti aspettative di cure e la complessità dei prodotti.
È in questo contesto che si inserisce il Master in Management e Marketing dell’Industria Farmaceutica della Business School Alma Laboris. Un percorso finalizzato a fornire al partecipante capacità e competenze non meramente teoriche, ma direttamente collegate alle dinamiche aziendali, dal taglio pratico, per un’immediata applicazione al mondo del lavoro.
Il programma del Master è pensato anche per i professionisti già operanti nel settore dell’industria farmaceutica che vogliano aggiornare le proprie conoscenze e acquisire nuove skill da spendere nel lavoro di tutti i giorni.
Tra gli sbocchi occupazionali previsti dal completamento del percorso di studi del Master in Management e Marketing dell’Industria Farmaceutica della Business School Alma Laboris vi è appunto quello del product manager. Il costo del Master è soggetto ad alcune variazioni nel corso del tempo, in quanto sono previste alcune agevolazioni qualora il partecipante effettui una iscrizione anticipata.
by
Redazione Alma Laboris