Un’indagine di Assocamerestero compiuta su USA, Messico e Canada ha svelato alcuni risultati prevedibili, e altre risposte tutt’altro che scontate. Comun denominatore, la propensione degli influencer all’acquisto online di cibo nostrano, e interessanti prospettive per quanto riguarda l’export nell’agroalimentare
Dominio della Germania, maggiore interlocutore per diversi Stati del Vecchio Continente. L’Italia primeggia in Albania e Grecia: un primo risultato utile a tracciare la via verso le interessanti opportunità offerte dall’internazionalizzazione
Un aumento del 5,4% rispetto allo scorso anno porta il wine business in testa all’export agroalimentare nostrano. Italia prima al mondo per produzione di vino
Le distanze si assottigliano, i confini (molto spesso) si annullano, i tempi si accorciano, le culture si incontrano. La globalizzazione ha prodotto degli effetti, immediati e a lungo termine, sulla vita di tutti. Non si sottrae a questo fenomeno, ovviamente, la sfera economica, investita da cambiamenti profondi, che ne condizionano molte sfaccettature. La direzione globalistica delle grandi organizzazioni, ma anche quella delle piccole e medie imprese, impone adeguate strategie di internazionalizzazione.
Con la pubblicazione delle circolari operative, si amplia l’offerta degli strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese istituiti con il Decreto Ministeriale 8 aprile 2019.
La crescente globalizzazione. L’Unione Europea, i rapporti con gli Stati americani, ma anche l’intensificarsi delle relazioni con l’Asia. L’internazionalizzazione delle imprese. Tutti elementi, questi, che bene assolvono il compito di tracciare in maniera efficace la direzione che hanno intrapreso i mercati mondiali negli ultimi tre decenni.
L’Italia è la settima economia mondiale per quanto riguarda il livello di esportazioni. Nel 2017 le esportazioni italiane sono state di 482 miliardi di euro, mentre le importazioni si sono fermate a 441 miliardi di euro, così da creare un bilancio positivo di ben 40,8 miliardi di euro.
Il mercato di oggi è sempre più volto a una dimensione globale del concetto di azienda. Questo impulso porta ad accelerare sempre più sull’internazionalizzazione delle imprese.