Alma Laboris Business School - Cross cultural management, cos’è e perché è importante: formazione per il lavoro

Cross cultural management, cos’è e perché è importante: formazione per il lavoro

Cross cultural management

Un approccio fondamentale per le figure professionali che operano nell’export e per le aziende che vogliono modulare i propri processi sul mercato globale

Una visione d’insieme che consenta di gestire i gruppi di lavoro tenendo una giusta considerazione delle differenze che intercorrono tra le varie culture. L’azienda moderna non può prescindere da un approccio improntato al cosiddetto cross cultural management, una risorsa fondamentale per il successo delle organizzazioni di oggi. Ecco che cos’è e perché è importante che i professionisti che operano nell’export seguano un percorso di alta formazione dedicato al mondo del lavoro che comprenda una disciplina su questo argomento.

 

Che cos’è il cross cultural management? Definizione e significato

Cross cultural managementGli effetti più immediati della globalizzazione, possiamo affermarlo con una certa sicurezza, si riflettono sugli scenari economici internazionali, profondamente mutati dall’intensificarsi degli scambi di beni e servizi in tutto il mondo.

Nuove opportunità, ma anche nuovi rischi, derivanti dalle differenze culturali tra i popoli, un’importante risorsa da sfruttare per raggiungere il successo delle organizzazioni. A ciò si aggiunge il fatto che l’internazionalizzazione dell’impresa comporta il fatto che questa compia delle assunzioni all’estero; è dunque probabile che in un business siano presenti persone di nazionalità, lingua e cultura diverse.

Provando a dare una definizione del concetto di cross cultural management, si tratta di tutte le azioni che un’azienda moderna compie per rispondere alla necessità di considerare le pratiche e le preferenze dei consumatori in un contesto commerciale globale o internazionale, modificando e adattando i propri approcci a chi beneficerà del prodotto o servizio finale, e tutto ciò che fa per gestire in maniera ottimale dipendenti provenienti da culture diverse.

Questo fenomeno viene inteso come l’insieme delle azioni di amministrazione di individui e attività che includono un background di culture alternative, che si incontrano al fine di produrre valore, per raggiungere i risultati dell’azienda. La migliore resa in italiano dell’espressione è senza dubbio ‘gestione interculturale’, una dicitura che ben riesce ad esplicare al meglio il concetto.

Cross cultural management, alcuni esempi che spiegano perché è fondamentale

La grande importanza di avere all’interno della propria impresa un cross cultural management di qualità è facilmente spiegata dai continui e sempre più frequenti spostamenti all’estero dei processi aziendali con azioni volte all’internazionalizzazione, gli spostamenti dei dipendenti e l’assunzione di lavoratori su territori stranieri.

Sempre più team di lavoro sono formati da persone provenienti da culture diverse, con un differente background in termini di educazione, formazione, e approccio alla vita quotidiana. Il cross cultural management non deve essere però percepito come una minaccia, bensì come un fattore ambientale che può portare dei consistenti miglioramenti all’interno dell’azienda, e che potrebbe pesare positivamente in termini di risultati finali. Il potere della diversità è un fattore che può influire anche sui profitti, permettendo di mettere il datore di lavoro in prospettive diverse e ampliare le sue vedute, portandolo a pensare fuori dagli schemi tradizionali.

L’approccio cross cultural pone l’accento su nozioni cruciali come la formazione e l'incoraggiamento su come affrontare l’incontro tra culture per avviare una gestione fattibile e solida. Si tratta di una visione dell’azienda fondamentale per capire come il processo decisionale di un individuo è influenzato dalle proprie convinzioni culturali e dal proprio background. Favorire l’incontro tra le culture permette di massimizzare l’efficienza.

Cross cultural management, il percorso di alta formazione adatto

La grande importanza che il cross cultural management riveste nella visione moderna dell’azienda implica che i professionisti impiegati nella gestione delle esportazioni dei prodotti dell’impresa abbiano alle spalle un percorso di alta formazione qualificante per eccellere nel mondo del lavoro odierno. Un discorso di questo genere è sicuramente applicabile anche ai professionisti che hanno il compito di gestire le risorse dell’azienda provenienti da culture differenti.

Qualificare la propria professionalità in maniera ottimale è possibile con il Master in Export Management che la Business School Alma Laboris ha ideato per affrontare al meglio il complesso argomento del cross cultural management. Affermati professionisti del settore Export comporranno la faculty docenti che illustrerà il programma didattico in cui trova spazio questa interessante sfaccettatura della gestione d’impresa.

Agevolazioni per coloro i quali optino per un’iscrizione anticipata ai corsi, comprensivi di attività di placement gratuito, da richiedere in sede di colloquio di orientamento/selezione gratuito e non vincolante.

 

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