Consumare meno energia, sfruttare fonti rinnovabili, e risparmiare sui costi in bolletta rispettando l’ambiente. Sembra una condizione ideale, ma altrettanto chimerica perché apparentemente molto difficile da raggiungere. Tuttavia, avvalersi di un esperto in gestione dell’energia all’interno della propria azienda può rappresentare un punto di svolta in tal senso.
Il crescente interesse dell’opinione pubblica verso il tema dell’ambiente, unito alla stringente normativa riguardante gli argomenti ad esso connessi, ha portato imprenditori e amministratori a porre sempre maggiore attenzione a un’attenta valutazione dell’efficienza energetica degli edifici, che si tratti del luogo nel quale l’impresa svolge la sua attività, ma anche un palazzo deputato ad altro scopo, come ad esempio un condominio.
I consumi di energia rappresentano un problema sempre più consistente per le piccole e medie imprese, ma anche per le grandi aziende, che incorrono in costi variabili molto ingenti. A ciò si aggiunge il fatto che queste organizzazioni troppo spesso non utilizzano fonti di energia compatibili con uno sviluppo sostenibile, un argomento che sta assumendo una priorità elevata negli ultimi anni.
Ecco che cos’è e tutto ciò che c’è da sapere su questa norma internazionale che disciplina, tra le altre cose, anche la diagnosi energetica. Che tipo di requisiti devono obbligatoriamente essere rispettati dall’azienda per possedere questa certificazione, e qual è la formazione più adatta per essere preparati sull’argomento.
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