Produrre energia eolica senza disturbare l’avifauna locale? Potrebbe essere possibile, grazie alla realizzazione di una turbina senza pale. È questo il progetto che proviene dalla Spagna, dove una startup ha pensato di realizzare una tecnica alternativa relativa alla produzione di energia dal vento.
Si chiama Vortex Bladeless, e con il suo progetto Vortex Tacoma ha ideato una turbina capace di trasformare l’energia eolica in energia elettrica, senza l’utilizzo delle tradizionali pale. Come funziona? Secondo quanto apprendiamo, la turbina senza pale sarà in grado di catturare l’energia del vento tramite la vibrazione, e successivamente effettuare la conversione in elettricità.
Come riporta “Rinnovabili.it”, si tratta di un impianto, quello spagnolo, costituito da un rigido cilindro alto tre metri, progettato per oscillare rimanendo ancorato allo stelo, con un concept basato sul principio della risonanza aeroelastica, che sfrutta il fenomeno di formazione e distacco di vortici (da cui, l’espressione anglofona di Vortex Shedding, letteralmente ‘spargimento di vortici’).
Ha un’importanza decisiva la vibrazione, come dicevamo, che regola il funzionamento del cilindro: è quest’ultimo, infatti, che entra in risonanza con il vento, a precisi intervalli a seconda della velocità alla quale soffia. La risonanza genera attorno a sé piccoli vortici, che provocano, appunto, la vibrazione. Energia meccanica, dunque, trasformata in elettricità per mezzo di un alternatore.
È così che è possibile evitare l’utilizzo di turbine eoliche ‘tradizionali’, che oltre a costituire un elemento paesaggistico sicuramente poco ‘naturale’, danneggiano la fauna locale, disturbando il volo degli uccelli, ma anche la vita di altre specie animali che vengono disturbate dagli infrasuoni. La vibrazione, a tal proposito, evita il movimento di aria che influenza il comportamento dei volatili, e riduce le emissioni sonore.
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