La gestione del personale locale è un aspetto critico dell'export management, poiché i dipendenti locali possono fornire una preziosa conoscenza del mercato locale e delle pratiche commerciali.
Nel complesso e intricato universo dell’imprenditoria qualsiasi operazione, anche quella apparentemente più innocua, può portare a dei rischi. Chi opera nell’ambito dell’export e ha a che fare con mercati esteri, corre dei rischi incalcolabili, difficili da arginare. Vediamo insieme come aziende e imprenditori possono ridurre al minimo i rischi: prosegui la lettura per saperne di più!
Nel settore export ci sono diverse posizioni lavorative interessanti, che si rivolgono a professionisti capaci e altamente qualificati.
Il break even e il cash flow sono due concetti finanziari importanti per la gestione di ogni impresa, a maggior ragione per quelle realtà che operano all’interno del settore export. Vediamo insieme dettagliatamente le definizioni di ambedue i termini e come calcolarli.
L'internazionalizzazione dei mercati si riferisce al processo attraverso il quale le aziende espandono la propria presenza in più paesi al di fuori del proprio mercato domestico. Ciò può avvenire attraverso la creazione di filiali in altri paesi, la costituzione di joint venture con altre aziende o la partecipazione a fiere commerciali e incontri con i clienti potenziali.
In ambito internazionale, il Business Plan è lo strumento fondamentale per poter pianificare le strategie cardine nel medio e lungo periodo. Noi di Alma Laboris Business School abbiamo buttato giù una piccola serie di consigli, per aiutare chiunque abbia il desiderio e l’urgenza di aprirsi a nuovi mercati.
L'ispettore doganale è un professionista che si occupa di controllare e verificare la conformità delle merci che entrano o escono dal territorio nazionale alle leggi e alle norme in materia di commercio internazionale, dogane e sicurezza. Vediamo insieme dettagliatamente quali sono le sue mansioni e qual è il percorso per poter aspirare concretamente a questa posizione.
Dal 1° gennaio 2023 la Croazia è entrata in Eurozona. Il Paese balcanico diventa il ventesimo Paese ad aderire alla zona Euro. La kuna, la valuta locale, è stata sostituita dall'euro.