Made in Italy, perché scegliere fiori è un sostegno all’economia e alla sostenibilità
Scegliere fiori italiani non è solo un gesto romantico, ma anche un importante sostegno all'economia nazionale e alla sostenibilità ambientale.
Acquistare fiori e piante di produzione locale aiuta a mantenere circa 200.000 posti di lavoro nel settore agricolo, rafforzando un pilastro del Made in Italy che registra un valore di 3,1 miliardi di euro. Tuttavia, questo settore affronta oggi sfide significative, tra cui l'aumento dei costi di produzione e la concorrenza sleale di prodotti stranieri.
Il florovivaismo italiano, che si estende su 45.000 ettari coltivati da 17.000 aziende, rappresenta un esempio eccellente di agricoltura multifunzionale, impegnata a beneficio della comunità e dell'ambiente. Le difficoltà climatiche, il raddoppio dei costi di produzione dovuti all'incremento dei prezzi dell'energia e l'importazione di fiori stranieri per quasi 900 milioni di euro nel 2023, rappresentano le principali sfide per il settore.
Coldiretti sottolinea come i fiori italiani siano più sostenibili, durevoli e profumati rispetto a quelli importati, grazie alla minore distanza di viaggio e alla selezione di varietà con aromi intensi. Oltre la metà degli italiani (52%) che acquista regali per San Valentino opta per piante e fiori, preferendoli a cioccolatini, abbigliamento e gioielli, grazie alla loro capacità di esprimere sentimenti in modo elegante e accessibile.
L'organizzazione raccomanda di verificare l'origine nazionale dei fiori, preferibilmente acquistandoli direttamente dai produttori o nei mercati di Campagna Amica. Questo non solo garantisce un prodotto italiano al 100%, ma supporta anche le comunità locali, rispetta l'ambiente e promuove l'occupazione nel settore.
by
Redazione Alma Laboris