Facebook al fianco delle PMI. Questo l’intento di uno dei social network più popolari di tutti: sostenere le piccole e medie imprese italiane, attraverso il lancio di nuovi prodotti e servizi.
La nuova ‘dieta’ degli italiani è a base di digitalizzazione. Il lockdown ha spinto in tante direzioni, ma in particolar modo in una: verso quella dell’utilizzo sempre più frequente di device digitali, ormai pregnanti nelle nostre vite.
È l'unico strumento di ricerca per parole chiave che offre approfondimenti basati sui dati effettivi di ricerca di Google: ciò già basterebbe a portare i professionisti del marketing a utilizzarlo in maniera (quasi) esclusiva e a impostarlo come homepage dei loro browser.
Con il termine White Hat SEO indichiamo l'insieme delle tecniche in linea con i termini e le condizioni dei principali motori di ricerca, tra cui Google.
I contenuti digitali coinvolgenti, autentici e pertinenti hanno la capacità di creare potenti connessioni tra marchi e consumatori.
Gli utenti della Rete di oggi sono più consapevoli dei rischi per la privacy dei loro dati online. È quanto emerge da due studi commissionati da Google e realizzati in collaborazione con Ipsos e Bcg, incentrato sul rapporto che i consumatori hanno con i brand del contesto attuale.
Il supporto dell’e-commerce dei prodotti Made in Italy passa attraverso la sinergia tra due delle imprese che hanno apportato un cambiamento significativo a questo ambito nel corso degli ultimi anni, rispettivamente nel commercio elettronico e nel mobile payment.
Sono ormai tantissime le PMI italiane che fanno largo uso del social media marketing per creare valore attorno ai propri prodotti e servizi. Ma, se sempre più realtà hanno più o meno familiarità con questa forma di pubblicità che sfrutta i social per garantire visibilità, in pochi comprendono la reale importanza di questo strumento.