Cybervetting: come raccogliere informazioni sui candidati
Il cybervetting è una pratica di selezione del personale in cui si utilizza Internet e i social media per raccogliere informazioni su un candidato. Questa pratica è diventata sempre più comune negli ultimi anni, in quanto i social media sono diventati una fonte di informazioni facilmente accessibile e diffusa.
Il cybervetting viene utilizzato dalle aziende per verificare le informazioni fornite dal candidato e per valutare la sua reputazione online. Inoltre, può essere utilizzato per valutare la personalità, le abitudini e il comportamento del candidato.
Il processo di cybervetting di solito inizia con una ricerca online del nome del candidato sui motori di ricerca e sui social media. In questo modo, si possono trovare informazioni sulle esperienze lavorative, la formazione, le attività extralavorative e i commenti e le opinioni pubblicati online.
Una volta che le informazioni sono state raccolte, queste vengono valutate in modo critico e comparate con le informazioni fornite dal candidato durante il processo di selezione. Inoltre, le informazioni raccolte possono essere utilizzate per formulare domande durante il colloquio di lavoro.
Tuttavia, il cybervetting può comportare anche alcuni rischi e controversie. Ad esempio, le informazioni raccolte online potrebbero non essere accurate o aggiornate. Inoltre, il cybervetting potrebbe violare la privacy dei candidati o portare a discriminazioni basate su informazioni personali sensibili.
Per evitare questi rischi, le aziende dovrebbero stabilire politiche chiare e trasparenti per il cybervetting, rispettare la privacy dei candidati e utilizzare solo le informazioni rilevanti per la selezione del personale.
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Redazione HR