Certificazione parità di genere: cos’è, come richiederla
La certificazione per la parità di genere è un’attestazione destinata alle imprese che abbiano attivato politiche aziendali tali da ridurre le differenze di genere. Squilibri salariali a parità di ruoli professionali, possibilità di carriere limitate o ad appannaggio dei colleghi uomini, sono episodi di disuguaglianza ancora piuttosto frequenti.
Previsto dalla Legge sulla parità salariale e dalla Legge di Bilancio 2022, la certificazione è disponibile dal 22 dicembre 2022 al seguente link. All’interno di questa piattaforma i cittadini e le imprese potranno consultare liberamente l’elenco degli enti certificatori e la lista aggiornata delle imprese italiane che hanno ottenuto la certificazione.
L’ottenimento della certificazione parità di genere non è obbligatorio ma tra gli evidenti vantaggi vi è quello di poter accedere a diversi sgravi fiscali. Per poter ottenere la certificazione le aziende devono mettere in pratica tutta una serie di azioni per eliminare le disuguaglianze tra uomo e donna sul lavoro.
Le aree di valutazione
Per poter ottenere la certificazione è necessario investire sulle seguenti aree:
- Cultura e strategia, ovvero le azioni di integrazione e inclusione applicate all’interno del luogo di lavoro;
- Governance, ossia le regole aziendali in merito a possibilità di carriera o affidamento di ruoli strategici assegnati in egual misura a uomini e donne;
- Processi del settore HR, legati non solo all’organizzazione aziendale ma anche e soprattutto ai criteri di assunzione;
- Opportunità di crescita
- Equità remunerativa per genere;
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita lavoro, come ad esempio applicazione del congedo parentale e di altre misure similari.
Tutte queste aree contribuiscono in percentuale variabile alla misurazione del livello attuale dell’impresa. A rilasciare la certificazione parità di genere sono gli organismi di valutazione della conformità accreditati ai sensi del Regolamento (CE) n.765/2008: questa ha validità triennale ed è soggetta a monitoraggio annuale.
by
Redazione Business School