Il lavoro ideale? Esiste, e dipende dalla tua personalità
Il mercato del lavoro attuale, con le sue complessità, spinge ogni giorno migliaia di professionisti ad accrescere le proprie skill, ovvero tutte quelle competenze correlate all’arte del saper fare. Più competenze ho, più sono bravo, maggiori sono le possibilità che io sia assunto.
Questo è innegabile ed assolutamente vero, ma è altrettanto importante dare spazio a quelle che sono le nostre inclinazioni naturali, perché ognuno di noi è più portato ad occupare determinate posizioni rispetto ad altre, a prescindere da quello che è stato il percorso formativo o professionale pregresso.
Ma come fare a capire in cosa si eccelle e qual è il nostro lavoro ideale? La risposta risiede nella nostra personalità! Secondo recenti studi e test psicologici sappiamo oggi che è possibile valutare i professionisti in base a 4 aree (l’energia, il pensiero, i valori e l’ambiente) e da questa valutazione è possibile individuare otto tipi di personalità differenti:
- I creativi: lavorano benissimo in piena libertà, senza ruoli prestabiliti
- Gli schematici: danno il meglio di sé in ambienti con regole, processi e responsabilità ben definite
- I probabilisti: ragionano sulle possibilità e amano sfidarsi con l’ignoto
- I razionali: amano lavorare circondandosi di dati esatti e soluzioni concrete
- Gli introversi: preferiscono lavorare da soli, nell’intimità dei propri spazi
- Gli estroversi: sono stimolati dal contatto con i membri del team e amano la frenesia
- Gli empatici: si sentono appagati se il lavoro è in linea con i propri valori
- Gli intellettuali: sono soddisfatti se possono dimostrare le loro capacità mentali.
Riconoscersi in una o più personalità-tipo può essere utile a mettere a fuoco quelle che sono le nostre peculiarità, in modo da poter tracciare una strada che possa condurci a una vita professionale soddisfacente, allineata a quello che è il nostro sentire.
Esercitare una professione che sia la somma delle nostre competenze e delle nostre individualità può essere un valore aggiunto, di riflesso, anche per i nostri datori di lavoro: passione e predisposizioni naturali permettono di raggiungere risultati migliori e con minor sforzo!
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Redazione Business School