Le aziende che investono nei propri dipendenti stanno meglio dal punto di vista finanziario
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Investire nei propri dipendenti, nel mondo del lavoro di oggi, viene (per fortuna) vista come un’attività redditizia, che porta a una crescita delle imprese, non solo dal lato squisitamente umano, ma anche da un punto di vista finanziario.
È quanto afferma Martin Whittaker, CEO di Just Capital, un'organizzazione no-profit di ricerca indipendente americana.
Secondo quanto detto, le imprese che investono in benefit, benefici, formazione e team building tendono a ottenere risultati finanziari migliori. I datori di lavoro affrontano forse una delle più grandi minacce finanziarie degli ultimi anni, poiché i timori di una recessione incombente agitano le nostre economie.
“Il business di oggi è tutto incentrato su come creare valore per gli stakeholder in generale e quindi in che modo ciò guida il successo della mia azienda”, le parole di Whittaker, che sostiene come il modo in cui le aziende affrontano questo nuovo ambiente è fondamentale per le loro prestazioni attuali e future.
La spina dorsale della strategia inizia con il pagamento di un salario equo e dignitoso, che può coinvolgere meglio i lavoratori e aumentare la produttività, secondo l’americano. Nonostante molte aziende stiano riducendo la propria forza lavoro, tagliando posti di lavoro e, in alcuni casi, riducendo i benefici per i dipendenti, esiste dunque l’antidoto alla crisi, che non contempli dei licenziamenti di massa.
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Redazione HR