Smart working semplificato: cosa stabilisce la proroga al 31 agosto
Le modalità di accordo per prestazioni lavorative in smart working semplificato introdotte per l'emergenza Covid restano in vigore fino al 31 agosto 2022.
È questo quello che viene stabilito dalla conversione in legge del Decreto fine emergenza n. 24/2022, pubblicato nel maggio scorso.
Cosa diceva il DL 34/2020? Era previsto, per i datori di lavoro, che:
- Restano possibili accordi individuali "informali" senza forma scritta e gli obblighi di informativa sulla sicurezza possono essere assolti con i documenti disponibili sul sito INAIL inviati ai dipendenti via mail
- Resta possibile inoltre per i datori di lavoro utilizzare la procedura semplificata di comunicazione al Ministero del lavoro con la semplice lista massiva dei nominativi dei lavoratori in smart working, senza allegare gli accordi individuali.
Al netto degli accordi specifici di ogni azienda che, nel singolo, aveva fronteggiato la situazione, il decreto prevede anche che tali intese restino valide cosi come siglate dalle parti ma è ugualmente possibile definire un rinvio della loro efficacia.
Dunque, rimarrà valido il lavoro agile senza accordo scritto e con comunicazioni semplificate. Un modo per continuare a snellire, in attesa di nuove – si spera, non riguardanti l’abolizione di questa forma di regolazione del rapporto di lavoro – le procedure per scegliere il posto di lavoro presso cui i dipendenti debbano prestare attività.
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Redazione HR