Software di ricerca e selezione: perché è importante sceglierli
Secondo l’indagine di Glassdoor, un annuncio pubblicato all’interno di una o più Job board fa sì che all’azienda arrivino almeno 250 CV, una mole assolutamente non indifferente.
Se questo risultato ci sembra a prima vista positivo, in realtà rileva da subito una criticità: di questi 250 curriculum solo 5/6 rispondono correttamente ai parametri dell’annuncio e solo uno riceverà una proposta di lavoro. Se poi riflettiamo sul tempo investito nello screening (in media tra i 10 e i 15 minuti per analizzare ogni singolo cv) è facile arrivare alla conclusione che questa fase richiede davvero troppo tempo e troppo spreco di energie.
Come avviare a questa problematica? La risposta è nella tecnologia, e più precisamente nei software di recruiting, che sono manna dal cielo per chi si occupa di ricerca e selezione.
Vediamo nel dettaglio quali sono le operazioni che svolgono e quali sono i benefici che è possibile ottenere, ricorrendo al loro utilizzo.
I Software di selezione: cosa sono e che funzione hanno
I recruitment software svolgono una funzione importantissima: smaltiscono rapidamente i tempi della scrematura, selezionando e catalogando i candidati utilizzando già i dati presenti all’interno del CV. Tra i parametri troviamo: residenza, skill e abilità, titoli di studio maturati, esperienze.
Questi dati vengono mappati e incanalati all’interno di un database, in modo da selezionare rapidamente il candidato giusto, senza incappare in perdite di tempo inutili.
Molto importante è anche l’utilizzo della parola chiave: attraverso una keyword è possibile ricercare immediatamente profili specifici, senza escludere del tutto potenziali candidati che non corrispondono al 100% al profilo richiesto.
Ultimo aspetto ma non meno importante è legato alla sezione di messaggistica: questi software permettono di interagire rapidamente con i candidati, dando immediatamente risposta a chi fa application.
by
Redazione Risorse Umane