Curriculum vitae, il segreto per farlo al meglio? Rileggerlo spesso
Il segreto per presentare un buon curriculum vitae alle aziende è rileggerlo spesso.
Sembrerà un’ovvietà, ma secondo diversi esperti in risorse umane, che hanno constatato come troppo spesso i candidati per una posizione – aperta o meno – inviino il proprio CV senza prestare attenzione a refusi, errori di impaginazione e quant’altro.
Rileggere il curriculum dopo ogni invio per migliorarlo è una tecnica ad oggi poco usata, e che probabilmente non si basa su una vera e propria teoria di settore. Ma all’atto pratico il tutto risulta decisamente molto utile, dato che, come sappiamo, scrivere un buon curriculum vitae è una cosa molto più complessa rispetto a compilare, semplicemente, dei campi vuoti.
Necessariamente, va messa attenzione in questo tipo di attività. Ma non è detto che rileggendolo anche due-tre volte subito dopo averlo scritto ci si accorga della mancanza, di un errore o di altro. Il modo migliore per inviare un ottimo CV si rivela dunque quello di rileggerlo anche dopo ogni invio. A che serve?
Innanzitutto, a sfruttare il momento, per trovare la soddisfazione di aver apportato un miglioramento al file. Inoltre, rileggere molte volte il curriculum aiuta a conoscerlo a fondo; a questo punto una sua eventuale futura modifica sarà più facile, più veloce, più mirata. È importante anche per incrociare le informazioni di tutti gli annunci di lavoro ai quali si decide di candidarsi. E la doppia riduzione del tempo necessario a migliorare il curriculum riduce a sua volta lo stress.
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Redazione HR