Flessibilità e pensiero laterale: due soft skill fondamentali per il mondo del lavoro
Il mondo del lavoro richiede, oggi più che mai, professionisti competenti che abbiano la capacità di adattarsi alle novità e agli imprevisti, trovando soluzioni immediate e alternative per la propria realtà aziendale.
Tutte le imprese stanno subendo un processo di trasformazione, pertanto è necessario restare al passo, mutando e ripensando al proprio business, per mantenere il proprio status o diventare un’impresa di successo. Ma quali sono queste skill? Com’è possibile svilupparle e quali benefici apportano al lavoratore e all’azienda? Vediamolo nel dettaglio.
Flessibilità: definizione e benefici
Quando parliamo di flessibilità lavorativa intendiamo un mercato del lavoro diversificato, nel quale il lavoratore non svolgerà perennemente le stesse mansioni, ma avrà la possibilità di sviluppare skill differenti, ampliando pertanto il proprio bagaglio di competenze. Il concetto però si presta anche ad altri significati, legati in questo caso alle necessità del datore di lavoro: il dipendente potrebbe essere chiamato a svolgere le sue attività presso una sede differente, magari anche in orari diversi. Va sottolineato che la flessibilità del lavoro non è un vantaggio solo per le aziende, ma anche per i dipendenti stessi che attraverso questa capacità hanno la possibilità di crescere professionalmente, ottenendo anche un maggiore riconoscimento economico.
Pensiero laterale: perché è importante
Il pensiero laterale è la capacità di risolvere un problema attraverso il cosiddetto “approccio indiretto”, ovvero affrontandolo attraverso angolazioni differenti, in modo da poterlo prendere in esame attraverso una visione inedita e approfondita. Si parte dall’idea di abbandonare le vie tradizionali e date per assodate, al fine di sperimentare e generare nuove idee. Questa soft skill è fondamentale per il mondo nel lavoro in quanto scardinare sistemi ripetuti e superati, permette di aprirsi a nuove possibilità e di differenziare, di conseguenza, il proprio business rispetto ai competitors. Flessibilità e pensiero laterale pertanto sono soft skill necessarie per chiunque voglia dare uno slancio alla propria carriera professionale, e come tutte le skill possono essere acquisite mediante esercizi o attività di ricerca.
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Redazione Business School