Settimana corta al lavoro: come i quattro giorni aumentano la produttività
Lavorare un giorno in meno, per migliorare la qualità in azienda, bilanciando la vita professionale delle risorse e il loro benessere personale.
La settimana corta al lavoro raccoglie sempre più estimatori: lavorare per quattro giorni, anziché farlo per i cinque canonici, aumenterebbe la produttività e darebbe un maggiore agio, in termini di benessere mentale e fisico, al lavoratore.
Islanda, Stati Uniti, Spagna, Nuova Zelanda, Giappone: sono solo alcuni dei Paesi che hanno scelto di passare alla settimana lavorativa di quattro giorni. Lo scopo della sperimentazione è stato quello di indagare sul rapporto tra il tempo passato in fabbrica, in ufficio, sul posto di lavoro, e la qualità del lavoro stesso, in un equilibrio tra benessere e produttività.
L’ultimo Paese che in ordine di tempo ha aperto alla settimana corta è il Belgio, che al centro della propria riforma del lavoro ha deciso di sperimentare questa misura. Test anche in Spagna e in Giappone, quest’ultimo Paese noto a livello mondiale per l’inflessibilità dei suoi lavoratori, con alcune aziende che stanno provando la settimana di quattro giorni.
Al momento, i segnali positivi sono arrivati dalla sempre proiettata al futuro Islanda: con la riduzione dell’orario di lavoro 40 a 36-35 ore, a retribuzione invariata, secondo ricerche britanniche la produttività è rimasta la stessa e in alcuni casi è anche aumentata. Un processo che ha preso il via nel 2015 e che non accenna a fermarsi; anzi, il successo raccolto, in termini di costi aziendali ridotti, produttività aumentata, e un complessivo maggior benessere, ha portato a insistere su questa via.
E in Italia? Al momento, alcune aziende hanno introdotto la settimana di lavoro da 36 o 32 ore a fronte dello stesso stipendio per i propri dipendenti. Ma c’è ancora tanto da fare, in un Paese che secondo i dati Ocse si lavora molto di più che nel resto d’Europa, nel quale non ci sono significativi progetti allo studio.
by
Redazione Business School