Colloquio di lavoro, come spiegare il motivo per cui si vuole cambiare occupazione?
È il momento del colloquio di lavoro. Ci si prepara, scegliendo l’outfit giusto, pensando a quali potrebbero essere le domande che verranno poste, e alle conseguenti risposte.
Ce n’è una tra queste che, spesso, lascia il candidato piuttosto spiazzato: “Perché ha lasciato il precedente lavoro?”. Come spiegare il motivo per cui si vuole cambiare occupazione? Ecco alcuni consigli utili in tal senso.
Come spiegare perché hai lasciato il lavoro al colloquio
Rimettersi in gioco passa anche attraverso il passaggio in rassegna degli step precedenti della propria carriera. Sì, anche nel colloquio di lavoro: sebbene possa far male tornare indietro nella propria vita, per varie ragioni, è fondamentale essere mentalmente solidi e preparati a rispondere alla fatidica domanda.
Partiamo col dire che nessuna spiegazione può risultare plausibile, se non è sostenuta da una ferma convinzione. Prima di spiegare agli altri il motivo che ci ha spinto a lasciare il lavoro che abbiamo svolto per anni, occorre infatti dare una risposta a noi stessi. Solo se convinti di ciò che si sta dicendo si può convincere gli altri.
Qualsiasi sia il motivo che spinga a rassegnare le dimissioni, occorre prepararsi bene. Il primo suggerimento è quello di non mettersi sulla difensiva: mai vergognarsi di parlare delle proprie motivazioni e mai farsi vedere in qualche modo pentiti, dimostrando che non abbiamo alcuna intenzione di tornare sui nostri passi.
Bisogna concentrarsi su sé stessi e spiegare che si è sentito il bisogno di fare una nuova esperienza professionale, qualunque sia la ragione precisa che ci ha spinto a lasciare il lavoro precedente. Senza mai dare colpe agli altri: mai parlare male del capo, mai puntare il dito contro. Piuttosto, meglio affermare che nell’azienda precedente non ci sentivamo gratificati, e che cerchiamo nuovi stimoli e un rinnovato entusiasmo.
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Redazione HR