Risorse umane, cinque modi in cui possono aumentare la felicità sul lavoro
Le aziende del mondo del lavoro di oggi lo sanno bene: la felicità sul posto di lavoro è una delle chiavi perché le risorse che popolano il contesto professionale siano produttive.
Affrontare il benessere mentale dei dipendenti è una sfida continua per manager e team delle risorse umane, e i benefici che comporta vincerla, una grossa leva per raggiungere il successo. Un interessante articolo apparso sul blog “Cezanne HR” ha indicato quali sono i cinque modi in cui le risorse umane possono aumentare la felicità sul lavoro.
Il primo è quello di fare affidamento sulle competenze trasversali. Rendere le soft skill una priorità è importante per rendere felici i dipendenti, per varie ragioni. Perché si faccia ciò, i manager devono essere dotati di una forte intelligenza sociale ed emotiva, e il team HR aziendale dovrebbe verificare se all’interno dell’organizzazione si lavori anche su aspetti come la formazione dei dipendenti, troppo spesso trascurati.
Un secondo consiglio è quello di costruire squadre con persone che hanno un atteggiamento positivo: i dipendenti ‘meno felici’, se integrati in un gruppo dal giusto spirito, possono rendere sicuramente meglio. Inoltre, occorre dare uno sguardo nuovo alla cultura aziendale: sebbene affrontarne gli aspetti negativi possa sembrare difficile, presentare delle idee su come ridurne l’impatto è una buona idea per mostrarsi interessati a questo aspetto importante.
Il quarto consiglio è quello di mostrare gratitudine: tanti problemi vengono mitigati quando i dipendenti sentono che il loro tempo e il loro impegno sono apprezzati. E mai trascurare l’importanza dell’inclusività: le persone si sentono più felici quando sanno di essere ascoltate e che i loro pensieri sono presi in considerazione. La partecipazione dei dipendenti è essenziale per il successo delle iniziative del team risorse umane.
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Redazione HR