Legge di Bilancio 2023 e farmaceutica: novità su fondo sanitario e farmacie
Sono tante le novità presenti nella legge di bilancio 2023 che hanno a che fare con la farmaceutica. Gli interventi che il Governo ha previsto per la sanità sono numerosi, inseriti in una manovra che, nel complesso, sposterà circa 35 miliardi di euro.
Saranno oltre due di questi a incrementare il Fondo sanitario nazionale nel 2023. Per la precisione, si tratta di 2,15 miliardi a un Fondo che raggiunge quota 128,211 miliardi di euro. Il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato di 2.150 milioni per il 2023, 2.300 milioni per il 2024 e 2.600 milioni a decorrere dall’anno 2025.
In arrivo anche nuovo ossigeno finanziario per le farmacie, per salvaguardarne la rete di prossimità. Al comma 532 viene riconosciuta, a partire dal primo marzo 2023, una remunerazione aggiuntiva per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale, nel limite di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023.
Particolare attenzione viene dedicata all’individuazione di anticorpi per il diabete. Nello stato di previsione del Ministero della Salute è istituito un fondo con una dotazione di 500 mila euro per l’anno 2023 e di un milione per il 2024 e 2025 per la realizzazione di un programma pluriennale di screening su base nazionale.
Arriveranno risorse economiche anche per quanto concerne il mondo della ricerca scientifica: viene autorizzata la spesa di 250mila euro per l’anno 2023 e di 500mila euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Stanziati, infine, 200 milioni in più, a partire dal 2024, a favore dell’indennità per il personale dei pronto soccorso.
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Redazione Farma