Tumore al seno: in arrivo una nuova terapia che migliorerà notevolmente la qualità di vita
Arriva da Monza una buona notizia per le pazienti italiane colpite dal tumore al seno: a breve sarà disponibile una nuova opzione terapeutica che, grazie alla sua nuova formulazione sottocutanea, diminuirà sensibilmente le tempistiche di somministrazione delle cure.
Vediamo nel dettaglio quali saranno i benefici apportati da questa nuova terapia.
I benefici per le pazienti
La nuova terapia rappresenta un traguardo davvero importante per il miglioramento della qualità della vita delle pazienti: circa il 20% delle donne è colpito da neoplasia alla mammella, e attraverso questa nuova cura farmacologica sarà possibile ridurre del 90% i tempi di attesa per la somministrazione.
Rispetto alla terapia standard, con pertuzumab e trastuzumab somministrata via endovenosa come fiala monodose da iniettare sotto la cute, la nuova terapia sarà un fulmine: ci vorranno solo 8 minuti circa per la dose di carico iniziale e in media altri 5 minuti per ogni dose di mantenimento successiva, a fronte dei 150 del metodo standard.
Lo studio di Federica III ha ampiamente dimostrato che il trattamento con la combinazione di pertuzumab e trastuzumab per iniezione sottocutanea raggiunge livelli ematici identici alla somministrazione endovenosa, garantendo la stessa efficacia ma con un notevole risparmio di tempo.
L’altro dato emerso da questo studio è che non vi è nessuna differenza significativa in termini di sicurezza e tossicità cardiaca: la italiana continua a fare passi da gigante grazie al lavoro di migliaia di professionisti.
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Redazione Farma