Degenerazione maculare: effettuato il primo trapianto di retina dalle cellule staminali
Al Clinical Center del National Institute of Health di Bethesda (USA) è stato eseguito con successo il primo intervento sperimentale per il trattamento della degenerazione maculare avanzata secca.
Ricordiamo che le maculopatie possono essere di due differenti tipologie: quella umida, per la quale oggi possiamo avvalerci di farmaci efficaci, e la forma secca, che è la più frequente e la più complessa, tant’è che oggi non esistono ancora cure e terapie in grado di evitare il peggioramento della malattia.
La sperimentazione e gli step dell’intervento
La sperimentazione riguarda questa seconda tipologia di degenerazione maculare. La procedura è il frutto di un lungo e complesso periodo d ricerca che ha già dato risultati positivi nel mondo animale, e prevede l’utilizzo delle cosiddette cellule staminali pluripotenti indotte.
Concretamente la procedura consiste nel curare l’occhio attraverso l’applicazione di un lembo di tessuto ricavato dalle cellule del sangue prelevate dal paziente e fatte evolvere in cellule retiniche.
Ad oggi, i ricercatori di tutto il mondo sono comunque molto attivi sullo studio di questa malattia: l’intenzione è quella di cominciare la sperimentazione su un fattore tropico in modo da impedire che le cellule retiniche vadano incontro a un processo di degenerazione pericoloso e irreversibile, tipico della maculopatia.
I primi risultati che arrivano dall’America fanno comunque ben sperare sulla possibilità di poter sconfiggere e contrastare questa patologia: entro i prossimi tre anni dovremmo saperne di più anche per ciò che riguarda la sicurezza dell’impianto oculare.
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Redazione Farma