Il farmacista a supporto della sostenibilità ambientale
La salute dell’uomo e le sorti dell’ecosistema sono sempre più correlate tra loro: scinderle o prescindere da entrambe è quanto di più sbagliato si possa fare in questo delicato momento storico.
Siamo obbligati pertanto a un approccio “One Health”, che rispetti persone, ambiente, mondo animale.
Ma in questo scenario cosa può fare il farmacista? Quanto può essere utile alla causa della sostenibilità? Scopriamolo insieme nel dettaglio!
La funzione del farmacista in questi processi
La Farmacia da sempre svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda i temi della salute e della prevenzione, pertanto la scelta di avvalersi dei farmacisti per divulgare il concetto di sostenibilità è sicuramente un’idea vincente.
Il farmacista in questo modo diventa il perfetto testimonial di comportamenti sostenibili e di iniziative a sostegno della prevenzione e del benessere generale.
Ma in concreto cosa può fare questo professionista?
Il farmacista può offrire informazioni importanti circa il corretto smaltimento dei rifiuti, può fornire i giusti consigli per una filiera farmaceutica sana e sostenibile e può educare i pazienti ad una sana somministrazione dei farmaci.
La sostenibilità ambientale, anche nel settore farmaceutico, rappresenta una delle priorità dell’Ue ed è una delle strategia-pilastro che guideranno le iniziative del prossimo decennio.
Non tutti lo sanno ma l’Italia ha iniziato lo smaltimento dei farmaci circa quarant’anni fa, segno che il settore farmaceutico è sempre stato il fiore all’occhiello della nostra economia nazionale, e che ha sempre avuto un occhio di riguardo per le tematiche ambientali.
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Redazione Farma