Industria farmaceutica nel 2022, incrementi di fatturato globale del 4,6%
Si preannuncia un 2022 florido per l’industria farmaceutica. Le vendite dei prodotti del pharma nei 60 maggiori mercati mondiali, aumenteranno quest'anno di circa il 4,6% in dollari, portando un fatturato complessivo di circa 1,5 trilioni.
Il tasso di crescita sarà pari a circa la metà rispetto al 2021; un dato che, comunque, certifica un momento di forma davvero ottimo per questo settore, che continua a essere il traino per diverse economie nazionali.
I dati sono emersi dal report pubblicato dall'Economist Intelligence Unit (EIU), parte dell'Economist group che impiega oltre cento esperti ed economisti nei settori chiave dei mercati internazionali. In esso viene specificato come l’industria farmaceutica stia entrando nel 2022 in buona forma, divenendo sempre più centrale nelle politiche dei vari governi nazionali sparsi per il globo e con meno pressione sui propri bilanci rispetto agli anni passati.
Mentre non ci saranno problemi nelle forniture di vaccini, punto su cui si concentrano in maniera precipua le energie dell’industria farmaceutica, altri medicinali vedranno alcuni problemi nella catena di approvvigionamento, anche se le criticità non si ipotizzano così estreme rispetto agli altri mercati.
E attenzione alla revisione del quadro normativo, che entrerà nel vivo proprio nel 2022: dall'incentivazione, all'innovazione, alla sicurezza degli approvvigionamenti e alla garanzia di parità di accesso dei vari Paesi dell'Unione, le norme che riguardano da vicino l’industria farmaceutica potrebbero essere riscritte.
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Redazione Farma