Controllo qualità farmaceutico, cos’è e perché è utile frequentare un master in materia
Una delle discipline più affascinanti per chi vuole fare carriera nel settore pharma: ecco in cosa consiste, e quali sono i vantaggi di un percorso di alta formazione
Certificare la qualità dei beni e dei servizi che vengono realizzati da un’azienda è un passo molto importante per affermarsi nel proprio settore di riferimento. Questo concetto assume un valore particolarmente elevato per quanto riguarda prodotti come, ad esempio, i farmaci. Per acquisire le conoscenze e competenze necessarie per svolgere un controllo qualità farmaceutico eccellente è utile avere nel proprio background un percorso di alta formazione, come può essere un master che contempli questa materia.
Cos’è il controllo qualità farmaceutico? Ecco in cosa consiste
Assicurarsi un sistema di gestione della qualità eccellente porta con sé numerosi vantaggi. Miglioramento della brand reputation, fidelizzazione del consumatore, e in generale un’immagine più ‘pulita’ della propria azienda. Nel mondo pharma, come dicevamo, questo punto diventa un valore fondamentale, e un importante elemento di differenziazione. Ma cos’è, nel concreto, il controllo qualità farmaceutico? In grande sintesi, si tratta di una serie di attività che vengono svolte in un’azienda affinché i suoi processi rispettino il criterio della qualità, soddisfandone i requisiti.
Il controllo qualità permette, oltre che di rispettare le normative vigenti, di allinearsi alle direttive della ISO, la maggiore organizzazione internazionale che si occupa di rilasciare certificazioni, un documento molto importante per attestare la conformità dell’azienda alle linee guida. A dare una definizione esaustiva di questa fattispecie è stata la norma ISO 9000:2000, che spiega il significato di questa espressione.
Il controllo qualità è quella “parte della Gestione della qualità mirata a soddisfare i requisiti per la qualità". Si tratta dunque di una disciplina diversa, se pur contigua, dall'assicurazione qualità. Il controllo viene inteso come "quello connesso ad attività di verifica della conformità di un prodotto o processo”. Per completarla, integriamo questa definizione con una più datata, dicendo che avviene tramite “tecniche ed attività a carattere operativo messe in atto per soddisfare i requisiti per la qualità".
In un’azienda farmaceutica, nel concreto, il controllo qualità consiste nell’insieme di test e controlli che vengono svolte sul prodotto, in ogni processo aziendale. Un capillare e continuo monitoraggio del rispetto del criterio della qualità in tutto il processo di produzione, per assicurare che tutti gli standard vengano soddisfatti. A differenza dell’assicurazione qualità, che è un’attività preventiva, il controllo qualità ha una finalità ispettiva, per controllare, appunto, se il prodotto sia conforme ai requisiti predefiniti.
Controllo qualità farmaceutico, il percorso di formazione ideale
Il controllo qualità farmaceutico è dunque una tematica interessante, di grande attualità, in evidenza nel mondo del lavoro attuale. Sempre più aziende hanno la necessità di avvalersi di un buon addetto al controllo della qualità, per assicurarsi di essere conformi alle norme ISO che, ricordiamo, sono a carattere volontario, il cui rispetto consente di ottenere la certificazione.
Una parte consistente del Master in Management e Marketing dell’Industria Farmaceutica della Business School Alma Laboris è dedicata proprio a questo argomento. La faculty dei Docenti, composta da professionisti del settore pharma, si occuperà di trasmettere al Partecipante tutti gli strumenti necessari per eccellere nella sua quotidianità lavorativa.
A questa attività si affianca quella del Supporto alla Carriera gratuito, un’interessante opportunità che permette al Partecipante di massimizzare il suo sviluppo professionale e di svolgere con gli esperti della Business School attività di Career Coaching volte al miglioramento della sua professionalità. Previste agevolazioni per iscrizione anticipata alle lezioni.
by
Redazione Business School