Dove compriamo i farmaci da banco? La statistica relativa all’Italia
Le farmacie tradizionali restano la scelta più comune tra gli italiani, ma sta prendendo piede il commercio elettronico.
Le parafarmacie continuano a rivestire un ruolo importante, ma anche i corner della grande distribuzione organizzata. Sono solo alcune delle informazioni che possiamo ricavare da un interessante studio ad hoc dell'Osservatorio Nazionale dell'Abitante.
La ricerca, promossa da Habitante e condotta da Business Intelligence Group, ha provato a indagare i canali d’acquisto dei farmaci da banco preferiti da chi vive in Italia. Un campione rappresentativo della popolazione del nostro Paese ha partecipato a circa 7mila interviste, al fine di stabilire quale fosse il luogo, fisico e virtuale, nel quale gli italiani effettuano questo genere di spese.
Otto persone su dieci continuano a scegliere la farmacia tradizionale. Il punto fisico resta il preferito in assoluto, per un dato, questo, che attraversa in maniera trasversale tutto il Paese, indipendentemente dal sesso e dall’età dei rispondenti. Seguono le parafarmacie, preferite soprattutto dal target femminile (37,5% delle donne contro il 36,2% degli uomini) e dai consumatori del Sud Italia: sono infatti il canale preferenziale del 38,2% dei meridionali, contro il 36,8% della media nazionale.
I corner della GDO si ritagliano il 19% della popolazione, ma a spiccare particolarmente è il fatto che circa un italiano su cinque sceglie l’ecommerce per acquistare farmaci da banco. Il 18% del campione analizzato, infatti, dichiara di preferire il commercio elettronico per questo tipo di spesa. A prevalere sono le donne, compra sul web il 19% della popolazione femminile, con punte del 20,5% nella fascia d’età compresa fra i 20 ed i 54 anni; gli uomini si fermano al 17,5%.
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Redazione Business School