Studi clinici in Italia, dati in aumento: il rapporto Aifa 2018
Statistiche positive per quanto riguarda le sperimentazioni in generale, ma soprattutto quelle su malattie rare, con trial su farmaci per adulti, ma anche ad hoc per minori di 18 anni
Le sperimentazioni cliniche in Italia sono in aumento. Lo ha illustrato il nuovo rapporto Aifa, che ha presentato tramite alcune statistiche l’attuale trend sul numero e la qualità degli studi clinici nel nostro Paese.
Il 18esimo Rapporto nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali in Italia, pubblicato sul portale ufficiale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, si riferisce all’anno solare 2018, racconta di centouno sperimentazioni in più rispetto al 2017: il numero, infatti, passa da 565 a ben 666. Un dato decisamente positivo, in particolar modo se si considera che gli studi clinici in ambito pediatrico sono aumentati da 51 a 76 unità. Aifa, inoltre, impreziosisce ulteriormente la statistica di lustro, riflettendo sul fatto che, in generale, in Europa stiamo vivendo una fase di generale contrazione delle sperimentazioni globali.
Nonostante – si legge nel report – vadano considerati gli effetti della Brexit, un fatto socio-politico che inevitabilmente ha contribuito all’abbassamento del numero degli studi clinici in UE, il dato italiano non può che essere giudicato positivo, e potrebbe anche significare “un aumento di fiducia nel sistema italiano delle sperimentazioni cliniche in seguito alla pubblicazione della Legge n. 3/2018 e conseguenti aspettative su una progressiva riorganizzazione e semplificazione a livello nazionale in previsione dell’applicazione futura del Regolamento (UE) 536/2014, che nel 2018 ha visto come primo passo l’istituzione del Centro di Coordinamento nazionale dei Comitati etici territoriali”.
La tendenza favorevole si esplica anche nei significativi miglioramenti per quanto riguarda il trend degli studi clinici su malattie rare, con aumento sulle sperimentazioni di tipo I, e soprattutto un significativo plus relativamente a sperimentazioni con prodotti di terapia avanzata in malattie rare. Inoltre, i trial messi a punto per studiare farmaci ad hoc per i minori di 18 anni, sono diventati l'11,4% del totale, rispetto al 9% del 2017 e degli anni precedenti. Crescita anche per gli studi clinici no profit, che arrivano nel 2018 a quota 27,3%.
by
Redazione Alma Laboris