Il Risk Manager Ambientale, uno dei Green Jobs più richiesti nell’ultimo anno
È specializzato nell’identificare le potenziali fonti inquinanti, mappare i processi e le strumentazioni utilizzate in azienda individuando le modalità di prevenzione e controllo dei rischi e in base ai risultati di tali analisi, delinea gli scenari di vulnerabilità nel caso in cui accada un incidente, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto di un eventuale incidente sul business aziendale nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza.
Quali sono i compiti di un professionista della gestione del rischio ambientale?
Per svolgere questo ruolo sono fondamentali la formazione tecnica e le conoscenze approfondite dei prodotti specifici disponibili nel panorama assicurativo, cui si aggiunge un aggiornamento continuo sugli aspetti giuridici.
Proprio per questo è stato approntato il Master in Management Ambientale della Business School Alma Laboris che approfondirà le diverse tipologie di rischio ambientale (suolo, aria e acqua), affrontando i profili giuridici, illustrando le principali coperture assicurative e proponendo una rassegna delle tecniche di bonifica, con una serie di casi pratici ed esemplificativi.
“Gli incidenti industriali con conseguenze sull’ambiente sono una reale minaccia per le imprese, in quanto, non solo creano un danno economico immediato dovuto al deterioramento dei beni aziendali (impianti e strutture), ma compromettono anche la capacità produttiva e l’immagine dell’azienda sul lungo periodo”.
L’incidente della raffineria Iplom, avvenuto lo scorso anno, in cui in seguito della rottura di una tubazione dell'oleodotto, si è verificato lo sversamento di migliaia di litri di greggio nel fiume Polcevera, con conseguenze ambientali importanti e ripercussioni giuridiche tutt’ora aperte. “Risk management e impatto ambientale - ha affermato il Direttore Competitività Territoriale Ambiente ed Energia di Assolombarda, Vittorio Biondi - sono temi centrali nella gestione aziendale per la competitività delle imprese”.
Il Manager Ambientale un Ruolo Sempre più Richiesto
Nel campo dei green jobs la Lombardia ha il più alto numero di imprese eco-investitrici, circa 70.000, quasi un quinto del totale nazionale, inoltre la regione è in testa sul numero di assunzioni nel settore green (27,6%). A livello nazionale, le assunzioni che hanno riguardato i lavori verdi previste dalle imprese nel 2016 sono pari al 12,9% del totale, cui si affianca il 31,6% di figure (non green jobs) alle quali sono richieste competenze green. In termini assoluti, si tratta di 72.300 assunzioni green e di 176.800 assunzioni associate alla richiesta di competenze green; nel loro insieme raggiungono quota 249.100 e costituiscono ben il 44,5% della domanda di lavoro.
by
Redazione Alma Laboris