Trattato contro l’inquinamento da plastica, 175 Paesi dicono ‘sì’: “L’accordo più significativo”
175 Paesi hanno detto ‘sì’ all’istituzione di un trattato contro l’inquinamento da plastica.
L’accordo internazionale, legalmente vincolante per porre fine a questa piaga, sarà presentato entro il 2024, e affronterà l’intero ciclo di vita della plastica dalla progettazione, alla produzione e smaltimento.
La storica risoluzione arriva a conclusione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unea-5) che si è svolta a Nairobi. Si chiama “End Plastic Pollution: Towards an international legally binding instrument”, ed è stata stabilita da Capi di Stato, ministri dell’Ambiente e altri rappresentanti di 175 Nazioni. Le parti in causa si sono basate su tre bozze iniziali di risoluzione presentate da varie nazioni.
Un primo risultato significativo è quello dell’istituzione di un Comitato Intergovernativo di Negoziazione (INC), che inizierà i suoi lavori nel 2022, con l’ambizione di completare una bozza di accordo globale giuridicamente vincolante entro la fine del 2024.
Scopo dell’accordo, la disciplina dell’intero ciclo della plastica, fornendo delle alternative a questo materiale, nonché la progettazione di prodotti e materiali riutilizzabili e riciclabili e la necessità di una maggiore collaborazione internazionale per facilitare l’accesso alla tecnologia, il rafforzamento delle capacità e la cooperazione scientifica e tecnica.
Le parole di Inger Andersen, Direttore Esecutivo dell’UNEP: “Questo è l’accordo ambientale multilaterale più significativo dall’accordo di Parigi. Si tratta di una polizza assicurativa per questa generazione e per quelle future che potranno convivere con la plastica e non esserne condannate”.
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Redazione Sistemi Integrati