Il sovrappeso contribuisce a distruggere l’ambiente
Consumare alimenti dall’alto contenuto calorico aumenta le emissioni di anidride carbonica, devastanti per il pianeta. Lo spreco metabolico di cibo influisce negativamente sulla nostra salute e sulla Terra
Molto spesso, troppo spesso, l’uomo tende a prestare scarsa considerazione al fatto che due fenomeni, in natura, possano avere l’uno delle conseguenze determinanti per l’altro. La continua correlazione tra fattori scatenanti e le problematiche che ne derivano, infatti, non è sempre così evidente, e trovare un nesso tra due elementi può risultare complicato proprio a causa della natura ‘criptica’ del loro rapporto.
Ad esempio, in quanti sanno che essere sovrappeso contribuisce a distruggere l’ambiente? Un recente studio messo a punto da tre ricercatori italiani ha infatti analizzato la correlazione tra il consumo di alimenti ad alto contenuto calorico e lo squilibrio climatico e ambientale. I risultati sono, per certi versi, sorprendenti: i cibi che possiedono più calorie, infatti, sono anche quelli che utilizzano più terreno e più acqua, andando dunque ad incidere in misura maggiore sulle risorse naturali del pianeta.
Non solo: anche le emissioni di gas a effetto serra sarebbero influenzate dal consumo di alimenti molto calorici. Per comprendere meglio questo punto, occorre rifarsi all’analisi che il suddetto studio compie su un report effettuato tenendo in considerazione le sette macroregioni in cui la FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, ha suddiviso il pianeta.
La considerazione di base è che esistono alcune regioni che non hanno cibo a sufficienza, e altre che, di contro, consumano troppi alimenti. Il cosiddetto ‘spreco metabolico di cibo’, indicatore della quantità di alimenti extra ingeriti e del loro impatto ambientale, comporta l’aumento delle emissioni di anidride carbonica. Tre quarti di queste deriverebbero dalla produzione di carne, uova, latte e derivati.
Obesità e sovrappeso, dunque, offrono gioco facile a conseguenze drammatiche per il pianeta. Il sempre crescente abuso di risorse naturali e di cibo da parte delle regioni del mondo più abbienti presta il fianco a fenomeni come lo squilibrio climatico, l’allargamento del buco dell’ozono, un maggiore inquinamento e una progressiva riduzione dell’ossigeno presente nell’aria.
Mai come in questo caso, salvare il pianeta significa salvare sé stessi: impegnarci a seguire un’alimentazione più corretta ha un impatto positivo sulla nostra salute, e strizza l’occhio a una logica green. Mangiare sano e in quantità giuste non è mai stato così importante.
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Redazione Alma Laboris