Gestire il cambiamento climatico. La prima norma internazionale per l’adattamento
Eventi meteorologici estremi, temperature in aumento, emissioni di gas a effetto serra sono tutti aspetti dei cambiamenti climatici che possono avere un impatto diretto sulle imprese ma che, paradossalmente, possono generare anche delle opportunità.
Un recente rapporto della UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change) ha dimostrato che un gruppo formato dalle più grandi aziende del mondo - dal valore collettivo di circa 17.000 miliardi di dollari americani - ha valutato il costo dei rischi legati al clima nelle loro attività intorno a 1.000 miliardi USD. Per contro, i guadagni potenziali da opportunità di business sono stati valutati più del doppio. Solidi piani di adattamento ai cambiamenti climatici sono quindi essenziali per le aziende.
La ISO 14090 “Adaptation to climate change - Principles, requirements and guidelines” è la prima di una serie di norme internazionali in arrivo; il suo scopo è di aiutare le organizzazioni a valutare gli impatti dei cambiamenti climatici e ad attuare piani di adattamento efficaci. Da un lato permetterà alle imprese di identificare e gestire i rischi, dall'altro di cogliere ogni opportunità che il cambiamento climatico potrebbe offrire. La norma fornisce un quadro che permette alle organizzazioni di tenere in adeguata considerazione i cambiamenti climatici nelle fasi di progettazione e di implementazione di politiche, strategie, piani e attività.
Secondo John Dora, co-convenor del gruppo di lavoro WG 9 dell’ISO/TC 207/SC 7 “Greenhouse gas management and related activities” gli impatti dei cambiamenti climatici - come episodi meteo imprevisti e improvvise variazioni di temperatura - possono avere un impatto significativo sulle performance finanziarie di organizzazioni impreparate, con possibili danni alle infrastrutture o un'interruzione delle loro attività.
“Comprendere gli impatti dei cambiamenti climatici non riguarda solo coloro che attuano azioni per agire sul clima. Le decisioni organizzative vanno prese sulla base di rischi e opportunità, quindi è utile comprendere la resilienza lungo tutta la catena del valore: negli acquisti, negli investimenti, nei servizi assicurativi…”.
La nuova ISO 14090, destinata a ogni tipologia di organizzazione con o senza piani di adattamento in atto, rappresenta lo standard generale per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Ulteriori orientamenti verranno forniti dalle norme ISO 14091 “Adaptation to climate change - Vulnerability, impacts and risk assessment” e ISO 14092 “GHG Management and related activities: requirement and guidance of adaptation planning for organizations including local governments and communities” in fase di elaborazione.
Con l’applicazione della ISO 14090 le organizzazioni contribuiranno al raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite SDG 13 Lotta contro il cambiamento climatico.
Fonte: UNI
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Redazione Business School