Consulente ambientale, cosa fa e come diventare: requisiti e stipendio
La crescente rilevanza che il tema dell’ambiente occupa all’interno delle cronache del pianeta ha fatto sì che sempre più aziende e organizzazioni cerchino di compiere tutti gli accorgimenti possibili per adeguarsi alle logiche green, in ottica di un continuo miglioramento dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Un universo di questo tipo ha determinato l’insorgenza di figure professionali molto ricercate nel mondo del lavoro, come ad esempio quella del consulente ambientale. Scopriamo di più su una professione destinata a giocare un ruolo molto importante per le organizzazioni di oggi: che cosa fa e quali sono i compiti che svolge quotidianamente, ma anche i requisiti per svolgerli e il suo stipendio medio.
Cosa fa il consulente ambientale: mansioni e compiti di questo lavoro
Il consulente ambientale è un tecnico altamente professionalizzato, forte di un sapere multidisciplinare che presta la propria professionalità a un'azienda, che svolge essenzialmente attività di gestione ambientale. Si tratta di una figura professionale che nel corso dell’attività che svolge compie mansioni di diverso tipo, venendo impiegato in numerosi campi di applicazione.
Tra i compiti che un consulente ambientale svolge quotidianamente si annoverano senza dubbio tutte le azioni volte a un’ottica di miglioramento della prestazione ambientale dell’azienda, organizzazione o ente per il quale lavora, l’adozione di un adeguato sistema di gestione ambientale, e il rispetto della normativa vigente, nonché la capacità di fornire un’adeguata certificazione ambientale.
Il consulente ambientale si occupa di incarichi come quelli connessi alla gestione dei rifiuti, allo sfruttamento di fonti rinnovabili, alla produzione di energia green.
Quanto guadagna un consulente ambientale? Stipendio medio
Un consulente ambientale esercita l’importante funzione di raccordo tra aziende e territorio, gestendo situazioni che richiedono professionalizzazione e un’attiva partecipazione all’interno delle politiche di gestione ambientale dell'impresa.
Le attività di consulenza ambientale sono sempre più richieste dalle aziende che operano nel mercato odierno. Questo a causa della stringente normativa sulla materia, così come della crescente sensibilizzazione sul tema.
Una professione di tale importanza richiede uno stipendio adeguato. Stando alle informazioni in nostro possesso, un consulente ambientale con poca esperienza, e dunque ascrivibile a un livello base, guadagna circa 38mila euro lordi all’anno. Tuttavia, i professionisti che hanno più anni di servizio possono ambire a una retribuzione che va dai 47mila ai 70mila euro annui.
Come diventare consulente ambientale: requisiti e formazione
Per diventare consulente ambientale non vi è bisogno di precisi requisiti dal punto di vista strettamente formale, dato che non è obbligatorio avere una laurea per svolgere questa professione. Tuttavia, nonostante un diploma di scuola media superiore possa essere sufficiente per iniziare un buon percorso formativo, coloro i quali hanno conseguito una laurea incentrata su studi scientifici, come ad esempio in ingegneria ambientale e scienze ambientali, trova una strada sicuramente più agevole.
Il lavoro del consulente ambientale richiede però, oltre ad un preciso interesse per le tematiche ambientali, la capacità precipua di leggere il territorio, con le sue problematiche. Queste caratteristiche non possono prescindere da un’adeguata formazione sull’argomento, che la Business School Alma Laboris si propone di fornire a tutti i partecipanti del Master in Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Sicurezza, Energia e Ambiente.
La Faculty che terrà le lezioni avrà il compito di trasmettere le conoscenze e competenze necessarie per abbinare le nozioni teoriche agli opportuni casi pratici che questa professione quotidianamente mette di fronte al lavoratore di questo settore. Il costo del Master, che si propone di formare la figura del consulente ambientale per permettergli di intraprendere una carriera aziendale, di Lead Auditor, o essenzialmente consulenziale, prevede agevolazioni per i partecipanti che decidano di sottoscrivere un’iscrizione anticipata ai corsi.
by
Redazione Alma Laboris