Stipendio al colloquio di lavoro, è possibile (e consigliato) negoziarlo?
È una sorta di argomento tabù, qualcosa che in tanti pensano sia meglio evitare. Stiamo parlando dello stipendio in sede di colloquio di lavoro: è possibile negoziarlo? E, soprattutto, è consigliato farlo?
Partiamo subito da una regola di base: mai parlare per primi dello stipendio durante un colloquio di lavoro. Il motivo è semplice: introdurre fin da subito questo tema vuol dire rischiare di dare l’impressione di essere interessati al ruolo solo per lo stipendio. Dunque, assolutamente non consigliato entrare nell’argomento senza che ci venga richiesto alcunché.
A ciò aggiungiamo una premessa: in alcuni Paesi negoziare lo stipendio al colloquio di lavoro è meno raro di quanto sia in Italia. Nel nostro paese quella di discutere il salario già dai primi incontri non è un’abitudine consolidata, ma all’estero è un comportamento più diffuso.
È sicuramente saggio evitare di parlare di retribuzione al primo colloquio di lavoro, ed è altrettanto consigliato ritardare la negoziazione dello stipendio al secondo o al terzo incontro. Ed è allo stesso modo una buona scelta quella di scegliere di parlarne solo se si può vantare una professionalità forte, che ci porta ad avere una certa capacità di negoziare: occorre, infatti, esaminare la propria professionalità, pensando al proprio stipendio passato, alle proprie capacità, alle possibilità di crescita.
Insomma, è possibile negoziare lo stipendio al colloquio di lavoro, ma evitando di svendersi, così come di dare degli ultimatum. Venirsi incontro, in questa fattispecie come in tutte le altre, è quasi un obbligo.
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Redazione HR