Alma Laboris Business School - Classificazione dispositivi medici: quali sono le classi, che dice il nuovo regolamento

Classificazione dispositivi medici: quali sono le classi, che dice il nuovo regolamento

Classificazione dispositivi medici: quali sono le classi, che dice il nuovo regolamento

La classificazione dei dispositivi medici rappresenta un aspetto cruciale nel settore sanitario, determinando non solo il livello di regolamentazione ma anche le procedure di valutazione necessarie per garantire la sicurezza e l'efficacia dei prodotti.

Per i produttori e gli operatori del settore, comprendere le diverse categorie e i criteri di classificazione è fondamentale per navigare attraverso il complesso panorama normativo. In questo articolo, esploreremo in dettaglio i principi di base della classificazione dei dispositivi medici, l'importanza della conformità regolatoria e come queste norme influenzano il processo di immissione sul mercato.

I principi di base della classificazione dei dispositivi medici

La classificazione dei dispositivi medici si basa su una serie di criteri che includono la durata del contatto con il corpo umano, il grado di invasività e l'impatto sul funzionamento dell'organismo. Secondo le normative europee e internazionali, i dispositivi medici sono suddivisi in quattro classi principali: Classe I, Classe IIa, Classe IIb e Classe III. Questa suddivisione riflette il rischio associato all'uso del dispositivo, con la Classe I che rappresenta i dispositivi a basso rischio e la Classe III quelli ad alto rischio.

Per esempio, i dispositivi di Classe I includono prodotti come le bende e gli occhiali da lettura, mentre i dispositivi di Classe III comprendono impianti cardiovascolari e protesi articolari. La corretta classificazione è essenziale non solo per la conformità regolatoria ma anche per determinare le procedure di valutazione della conformità, che possono variare da un'autocertificazione per i dispositivi di Classe I a una valutazione più rigorosa da parte di organismi notificati per le classi superiori. Comprendere questi principi è cruciale per i produttori, poiché una classificazione errata può portare a ritardi nell'immissione sul mercato e potenziali sanzioni.

L'importanza della conformità regolatoria nella classificazione dei dispositivi medici

La conformità regolatoria gioca un ruolo vitale nel garantire che i dispositivi medici siano sicuri ed efficaci per l'uso previsto. Le normative, come il Regolamento (UE) 2017/745 (MDR) in Europa, richiedono che i produttori seguano rigorose procedure di valutazione della conformità basate sulla classificazione del dispositivo. Questo include la documentazione tecnica, le prove cliniche e la valutazione del rischio. La corretta classificazione dei dispositivi medici è il primo passo per soddisfare questi requisiti e ottenere il marchio CE, che consente la commercializzazione all'interno dell'Unione Europea.

Inoltre, la conformità regolatoria non si ferma al momento dell'immissione sul mercato. I produttori devono mantenere un sistema di sorveglianza post-marketing per monitorare le prestazioni del dispositivo e segnalare eventuali incidenti o problemi di sicurezza. Questo continuo processo di monitoraggio assicura che i dispositivi medici rimangano sicuri ed efficaci durante tutto il loro ciclo di vita. Per le aziende, investire nella conformità regolatoria non solo protegge i pazienti ma migliora anche la reputazione aziendale e apre opportunità di mercato globali.

 

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