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Dispositivi medici, le startup più innovative del settore: il report di Confindustria
Il settore dei dispositivi medici in Italia sta vivendo un'era di rinnovamento e innovazione grazie all'iniziativa Primary Site, promossa da Confindustria Dispositivi Medici.
Questo progetto mira a stimolare la collaborazione tra startup innovative e il settore pubblico e privato, focalizzandosi sull'alta specializzazione in ricerca e sviluppo. L'obiettivo è rilanciare la produzione nazionale di dispositivi medici, riducendo la dipendenza dalle importazioni, che durante la pandemia di Covid-19 hanno evidenziato una significativa vulnerabilità del sistema sanitario italiano.
Primary Site ha già selezionato 10 startup promettenti, offrendo loro formazione sui nuovi regolamenti di mercato e facilitando l'accesso a finanziamenti. Tra queste, Alba Robot sta sviluppando soluzioni per la micromobilità autonoma, mentre U-Care Medical propone piattaforme di intelligenza artificiale clinica per migliorare la gestione dei pazienti in terapia intensiva.
Altri partecipanti includono Tensive, che lavora su protesi biodegradabili per la ricostruzione mammaria post-mastectomia, e Avanchair, che ha progettato una sedia a rotelle elettrica innovativa per facilitare il trasferimento dei disabili. Inoltre, Nadir è impegnata nello sviluppo di dispositivi a plasma freddo per il trattamento di ferite croniche e ulcere.
L'industria dei dispositivi medici in Italia genera un mercato di 17,3 miliardi di euro e occupa oltre 118.837 persone. Con una spesa sanitaria pubblica che destina circa il 5% al settore, l'importanza di innovazioni efficaci e di produzione interna è più cruciale che mai. Primary Site rappresenta una mossa strategica per garantire un futuro resiliente e innovativo per il settore medico italiano, potenziando la sua capacità di rispondere prontamente alle esigenze sanitarie del paese.
by
Redazione Alma Laboris
