Epilessia: l’intelligenza artificiale per segnalare le crisi
L’epilessia è un disturbo neurologico caratterizzato dalla predisposizione all’insorgenza delle crisi epilettiche ed è una delle malattie neurologiche maggiormente diffuse: solo in Italia si contano all’incirca 500.000 pazienti.
La crisi epilettica, provocata da una scarica elettrica anomala a livello della corteccia cerebrale, può essere asintomatica o può avere ripercussioni e provocare danni anche estremamente significativi.
In presenza di questa patologia è sempre necessario intraprendere un trattamento terapeutico proprio per andare a ridurre o a eliminare le crisi, e solitamente la terapia farmacologica riesce a tenere sotto controllo la condizione per circa l’80% dei casi.
Il futuro per i pazienti
Nei prossimi anni i pazienti colpiti da questa patologia potranno avvalersi dell’intelligenza artificiale per la segnalazione e la gestione delle crisi: gli ospedali Niguarda e Buzzi di Milano hanno infatti ricevuto circa un milione di euro da utilizzare per attività di studio e ricerca.
Il progetto, guidato da Roberto Mai per il Niguarda e Pierangelo Veggiotti per il Buzzi, si dedicherà alla creazione di programmi innovativi incentrati sull’intelligenza artificiale con il fine di intercettare e interpretare lo stato fisico ed emotivo delle persone affette da epilessia.
L’intenzione, nel prossimo futuro, è quello di applicare i progressi raggiunti da questa particolare tecnologia non solo sui soggetti epilettici, ma anche per supportare e aiutare pazienti colpiti da diverse sindromi neurologiche come depressione e autismo.
Un ringraziamento va alla Prof.ssa Rosalind Picard, vincitrice del Premio “Lombardia e Ricerca “2022, che ha scelto di destinare il finanziamento ai due centri di eccellenza italiani per proseguire le ricerche e contrastare l’insorgenza della patologia.
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Redazione Medical