Uno degli standard più interessanti tra quelli che ISO, maggiore organismo mondiale per la normazione, ha stabilito per quanto concerne il settore delle risorse umane, è senza dubbio la ISO 30415.
Si tratta della certificazione che parla di diversità e inclusione nel mondo del lavoro. Vediamo insieme che cos’è nello specifico e quali sono i requisiti per ottenerla.
Che cos’è questa certificazione che parla di diversità e inclusione al lavoro
La ISO 30415 è la prima norma ISO che verte sul concetto di diversity and inclusion, ovvero diversità e inclusione nel mondo del lavoro. Un elemento molto utile nella definizione delle linee guida per la creazione e l’applicazione di un framework adatto allo scopo. Pubblicata nel maggio 2021, la ISO 30415:2021 - Human Resource Management Diversity and Inclusion nasce in seguito alla crescente importanza che fattori come la capacità inclusiva delle aziende stanno avendo in un contesto professionale come quello in cui siamo immersi.
Questa norma vuole rappresentare una guida per l’efficace applicazione dei principi di “Diversity & Inclusion” nei processi aziendali, negli organi di governo e più in generale, per tutti gli stakeholder di riferimento. Uno standard internazionale che occorre alle organizzazioni per consentir loro di dimostrare al meglio la loro capacità di valorizzare ogni diversità nell’ambiente di lavoro, favorendo l’inclusione tra i dipendenti.
Quali sono i requisiti per ottenere la ISO 30415
Sono diversi i requisiti che un’azienda deve rispettare per ottenere la ISO 30415. Innanzitutto, come avviene per tutte le norme ISO, sarà la stessa organizzazione per la normazione a stabilire se l’impresa in questione riesce o meno a soddisfare tutti i parametri stabiliti dalla norma.
Alcuni obiettivi che le aziende dovrebbero raggiungere per ottenere la ISO 30415.
- Impegnare tutte le risorse ad affrontare attivamente le problematiche sensibili di diversità ed inclusione;
- Affrontare e risolvere comportamenti ed abitudini culturali non inclusivi, sleali e discriminatori, comprese pratiche organizzative;
- Promuovere una cultura organizzativa diversificata e inclusiva per consentire alle risorse di dare il meglio grazie ad attività e politiche di collaborazione e partecipazione.